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Inter, Ausilio si espone: “Icardi non si tocca. E sulle cessioni…”

11.07.2016 | 17:13

Mettere in chiaro le cose. In casa Inter, ci ha pensato Piero Ausilio a dissipare ogni dubbio in materia di mercato, in particolare per quanto concerne il caso Icardi. All’indomani del Tweet al veleno di Wanda Nara, moglie ed agente del talento argentino, nel quale veniva paventata l’ipotesi di un possibile trasferimento del bomber classe 1993,  il direttore sportivo nerazzurro ha fatto luce sulla questione. Tifosi rassicurati, a sentire le parole del ds: “Non sono arrabbiato, ho dovuto lavorare un po’, speravo di passare una domenica diversa. Una cosa fuori luogo nei tempi e nei modi, c’è sempre la possibilità di parlare di queste cose in provato. Mi sono divertito, ma oggi parliamo di cose serie: Icardi ha rinnovato un anno fa, ha la fascia di capitano ed è incedibile. Il resto sono chiacchiere”.

Ausilio, poi, ha suffragato l’ipotesi che vede il portoghese Joao Mario in predicato di vestire la maglia nerazzurra, evidenziando la strategia su tale trattativa: “Una strategia che ha soltanto un aspetto dietro: è bravo ma costa tanto. Non è ancora mai partita una trattativa, ad essere sincero lo stiamo solo seguendo, niente di più”.

Sul sogno Gabriel Jesus: “Penso che questa situazione sia in mano al Palmeiras e al calciatore. Mi risulta che sette o dieci delle più grandi squadre siano interessate a lui, vediamo se il progetto dell’Inter sarà più soddisfacente. Qualche società è partita anche prima di noi”.

E su Candreva, come vi stiamo raccontando, l’Inter ha mollato la presa: “Mai presentato nessuna offerta, né verbale né in altra forma. Lui ci piace, discutiamo solo i parametri economici. Nessuno però ha mai parlato con Lotito perché non riteniamo che in questo momento che corrisponde alle nostre necessità. Non sotto l’aspetto tecnico, ma economico”.

Un Ausilio a tutto tondo, anche in merito al capitolo cessioni. In particolare, da Riscone di Brunico, si è parlato dei casi di Santon, Juan Jesus e Murillo: “Il primo è rientrato perché ha trovato situazioni sul proprio contratto che non sapeva di trovare, è giusto che sia rientrato. Sanrton e gli altri sanno che per un discorso numerico e di rosa in quel ruolo sono in tanti. A breve arriverà un progetto adatto a lui, se non dovesse succedere, l’Inter è comunque la sua famiglia e un modo per andare avanti lo si trova. Per Murillo nessun offerta, mentre per Juan c’è la Roma. Ancora niente di definito, ma qualcosa c’è e e restiamo parlando”.

Foto: jcube.com