Inter: dai retroscena per Vidal, all’attesa di un segnale per Modric. Su Paredes…
Ieri sera vi avevamo raccontato che la pausa di riflessione dell'
Inter su
Arturo Vidal sarebbe durata ancora. E che non erano state programmate visite. Tutto questo malgrado l'apertura del
Bayern che lunedì sera aveva dato il via libera per il prestito con diritto di riscatto dopo il prolungamento fino al 2020 del centrocampista. Cos'è successo dopo? L'
Inter avrebbe voluto aspettare ancora, mentre ieri sera l'agente
Felicevich - dopo aver incassato lo stop per le visite - ha chiesto una risposta rapida. Non l'ha avuta ed è volato a
Barcellona per chiudere a titolo definitivo, operazione da circa 22 milioni. Quella dei nerazzurri è stata una scelta ponderata, consapevole della volontà di rinunciare all'acquisizione di Vidal. Ora l'
Inter è in attesa di un segnale per
Luka Modric: ripetiamo, in un mercato così ricco di sorprese nulla escludiamo e comprendiamo anche la legittima volontà del centrocampista di fare una nuova esperienza lontano da Madrid. Ma il segnale di Modric deve passare attraverso il placet di
Florentino per avviare una trattativa, fino a quel momento è giusto non vivere di ansie. Vedremo se le provocazioni che arrivano dalla Spagna, con richieste folli sul cartellino, apparterranno alla realtà. Oppure se saranno, appunto, provocazioni. Il
Real si è privato di
Cristiano e ancora non ha un sostituto. Se lo facesse anche con
Modric, dovrebbe avere un'alternativa ideale, ammesso che ce ne sia una. Ma è giusto che l'
Inter viva il sogno, magari non trascurando l'eventuale terza via che prescinda da Vidal (ormai scaricato) e
Modric. La terza via può avere più scorciatoie, di sicuro un profilo che piace a Spalletti è quello di
Paredes, altre caratteristiche rispetto a Vidal. Senza dimenticare la pista
Rafinha, che ha sempre dato priorità al ritorno a Milano e - come raccontato - fino a quando ci sarà una possibilità di riabbracciare l'Inter, qualsiasi altra soluzione verrà messa nel cassetto.