Inter e Juve, la folle corsa a cessioni e plusvalenze. Lukaku è stufo. Ora…
07.08.2019 | 00:20
Siamo entrati in un nuovo giorno, mercoledì 7 agosto. Traduzione: c’è tempo fino a domani pomeriggio (giovedì) per chiudere le operazioni relative al mercato inglese, poi Big Ben dirà stop. In queste ore c’è una folla corsa di Inter e Juve alla ricerca di plusvalenze per alimentare il tesoretto. Sullo sfondo resta Lukaku, un po’ stufo di aspettare, segregato in Belgio tra voglia di cambiare aria e necessità di sopportare ancora. Addirittura oltre l’8 agosto? Per lui sarebbe un’agonia, ma può davvero succedere di tutto. Per ora la Juve nega Mandzukic che al Manchester United ci andrebbe molto volentieri proprio perché non vuole risolvere un problema ai Red Devils. Meglio: lo risolverebbe soltanto se avesse la certezza di portare a casa Lukaku. Intanto Dybala si è allenato serenamente, ma è chiaro che le pressioni nei suoi riguardi continueranno, la Juve lo ritene abbastanza fuori dal progetto, vedremo se le pressioni delle ultime ore del mercato inglese avranno il sopravvento sulla sua resistenza. La Juve sta parlando con l’Arsenal di Rugani, sarebbe un’altra plusvalenza, ma vedremo se -dopo l’accordo sull’ingaggio – la formula di un eventuale prestito (anche biennale, con eventuali garanzie di riscatto) starà bene sia al difensore che alla Juve. L’Inter, nel frattempo, fa cassa: non ha certo smesso di pensare a Lukaku, ha piazzato Puscas al Reading per circa 10 milioni, sta facendo la stessa cosa con Colidio, cerca di individuare una soluzione per Perisic, fare cassa è una parola d’ordine. Inutile pensare troppo a Icardi oggi, i rapporti Juve-Inter sono talmente freddi che la vicenda Lukaku farà ulteriormente la differenza. In questa storia il Manchester United è in balia degli eventi: ha speso una tombola per Maguire, si ritrova lo scontento Pogba in casa e deve ancora risolvere il quiz Lukaku.
Foto: Twitter ufficiale Manchester United