Inter, il toto allenatori (quanti nomi?) alla vigilia di Lisbona: c’è un limite a tutto
Comprendiamo la voglia di sensazionalismo, ma fare il toto allenatore alla vigilia o quasi della trasferta dell’
Inter a Lisbona non ha un senso. Comprendiamo anche che Simone
Inzaghi non possa sentirsi al sicuro, dieci sconfitte in campionato pesano e la zona Champions è a rischio. Ma il toto allenatore alla vigilia di Lisbona è un esercizio senza un criterio, anche perché Inzaghi è da due mesi in bilico senza che lo sia. Quindi bisognerebbe spiegare perché lo hanno messo in bilico per due mesi... Oltretutto ci sono le new entry, addirittura insistono su
De Zerbi e magari non l’hanno interpellato perché se lo avessero fatto avrebbero memorizzato qual è la sua posizione. Nomi su nomi senza un criterio. Come gli acquisti che l’Inter avrebbe già fatto e bloccato, quando ora non resta che aggrapparsi alla stagione attuale. Ci sarà il momento in cui magari si parlerà del futuro, non ci piove. E forse del successore di Simone Inzaghi, vedremo. Ma ora non ha un senso per due motivi. Il primo: proporre quattro, cinque o sei nomi è solo un modo per scaricare l’almanacco degli allenatori, esercizio troppo semplice. Il secondo: si gioca martedì a Lisbona, c’è un limite a tutto.
Foto: sito ufficiale Inter