Inter-Juve, vietato sbagliare. E l’ultimo chiuda la porta

Se l’avessero fatto apposta, non sarebbero riusciti a posizionarla meglio. Inter-Juve a quattro giornate dalla fine, diecimila motivazioni e circa ottantamila spettatori a San Siro. L’Inter deve fare risultato, possibilmente pieno, per alimentare le speranze di qualificazione alla prossima Champions. La Juve deve fare risultato, possibilmente pieno, per evitare che il Napoli – impegnato domenica a Firenze – possa concretizzare il sorpasso dopo la rovinosa caduta bianconera di domenica scorsa allo Stadium. Insomma, il top. Difficile, impossibile, scegliere un tema tattico dominante: Spalletti di solito simili incroci non li sbaglia e lo ha dimostrato anche in questa stagione fermando sempre le grandi. Ma anche la Juve difficilmente ne sbaglia due di fila, che poi sarebbero tre se consideriamo il pareggio di Crotone nel turno infrasettimanale. Il gioco di squadra, l’ingegno dei singoli, un episodio che può sbloccare: può davvero succedere di tutto e pensiamo che sabato 28 aprile sia una data in grado di lasciare traccia nell’attuale classifica. E che traccia… Una raccomandazione: l’ultimo chiuda alla porta, le partite finiscono all’ultimissimo respiro, le recenti evoluzioni di Juve e Napoli non fanno altro che confermare simile tendenza. E buona partitissima di San Siro a tutti.

Foto: collage sito Inter + sito Juve