Inter, l’effetto Pioli, tre mesi bruciati (e almeno 6-7 punti in meno)
16.01.2017 | 23:59
Si erano scandalizzati in tanti quando, la scorsa estate, ci eravamo permessi di dire che Erick Thohir mai avrebbe dovuto avere un peso determinante nella scelta dell’erede di Mancini. Lui scelse De Boer, ma anche i bambini che non si occupano di calcio sanno che un allenatore straniero prima di integrarsi ha bisogno di settimane e settimane. Se lo avesse saputo anche Thohir, non si sarebbe esibito. E avrebbe dato fiducia a chi già la scorsa estate gli aveva suggerito un allenatore italiano e bravo tatticamente come Pioli. L’Inter è rinata, ora è una squadra vera, peccato che abbia bruciato tre mesi di tempo e almeno 6-7 punti che aggiunti alla classifica attuale…