Inter, quando lo scouting fa rima con plusvalenza

L’Inter aspetta l’insediamento di Suning per il salto di qualità. Abbiamo sempre detto che bisognerà avere pazienza: ci saranno investimenti, ma non si potrà pensare di scialacquare subito sul mercato, anche perché ci sono gli equilibri del fair-play finanziario da tutelare. E allora ci può stare che possa essere fatto un sacrificio, forse due, vedremo. E qui bisogna davvero dire che lo scouting fa rima con plusvalenza, da quando Piero Ausilio ha scelto Massimo Mirabelli le scelte sono state mirate e possono dare grandi soddisfazioni. Un esempio è Brozovic che può essere ceduto per circa il triplo rispetto a quanto è stato acquistato. Ma potremmo continuare con Murillo, siamo sulla stessa strada. Senza dimenticare il lavoro fatto per Perisic, un lavoro anche molto diplomatico per convincerlo ad accettare l’Inter, non a caso oggi il croato è uno dei protagonisti degli Europei. Lo scouting è una cosa seria, da non improvvisare e da coccolare fino in fondo. A maggior ragione se facesse rima con plusvalenza.