Inter, munirsi di antidoto contro i denti avvelenati del Benfica. E con questo Di Maria…

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Quasi metà anno dopo ed ecco il terzo atto. I primi due tra nerazzurri e biancorossi hanno dato ragione alla compagine meneghina, che nella scorsa edizione della Champions ha portato a casa il passaggio del turno in semifinale grazie allo 0-2 di Lisbona e al rocambolesco pareggio per 3-3 di San Siro. Un preludio al dolce doppio confronto con il Milan e all'amarezza di Istanbul firmata Rodri. Questa sera Inter e Benfica si incontreranno di nuovo: l'urna di Montecarlo ha parlato e ha deciso di dare un'altra occasione ai portoghesi di Schmidt, ma allo stesso tempo concede a Inzaghi una sfida non così proibitiva. Guai però a sottovalutare i biancorossi. Nonostante l'addio di Gonçalo Ramos, volato a Parigi, i lusitani dopo la sconfitta nella prima giornata di campionato contro il Boa Vista hanno vinto tutte le 5 sfide seguenti, ciliegina sulla torta lo scontro diretto con il Porto deciso dal figliol prodigo tornato a casa, Angel Di Maria. L'ex Juventus non ha perso tempo dal ritorno in Portogallo e ha già messo a referto 5 reti e 1 assist, prendendo per mano i compagni di squadra e vestendo subito il ruolo da leader. L'argentino non sarà l'unica minaccia, dato che sull'altra parte della trequarti c'è una vecchia conoscenza desiderosa anche di vendicare il doppio confronto dello scorso anno, ovvero Joao Mario. Dente avvelenato da ex e voglia di riscatto, la classica definizione di allarme rosso. Molte cose sono cambiate dalla sfida dello scorso anno, come l'assenza di Lukaku e Correa, che segnarono uno all'andata e uno al ritorno, e l'arrivo di Marcus Thuram, che dopo le prime due reti in campionato vuole timbrare anche in Champions con la nuova maglia. Inoltre, non ci sarà Onana ma Sommer a difendere i pali. Tante cose, però, sono rimaste le stesse, come le certezze dell'Inter: Nicolò Barella e Lautaro Martinez. L'italiano ha colpito per ben due volte contro il club portoghese l'anno scorso, e pregusta una serata da protagonista insieme al capitano, reduce dal poker senza senso di Salerno. Il veleno e la voglia di riscatto di Otamendi e compagni è pronta a scendere in campo a San Siro per la rivincita, Simone Inzaghi prepara l'antidoto per non farsi scappare altri punti. Foto di: Sito ufficiale Inter