Da oggi l’Inter ha ufficialmente dei nuovi occhi a mandorla: non più quelli di Erick Thohir bensì quelli di Zhang Jindong, ossia Mister Suning. Il colosso dell’elettronica e dell’e-commerce asiatico ha rilevato per 270 milioni di euro il 68,5 del capitale sociale nerazzurro, compreso il 29,5% appartenente a Massimo Moratti che in precedenza aveva formalmente già ceduto le sue quote a Thohir. A questi 270 milioni vanno però aggiunti i debiti, ossia i 220 milioni del prestito contratto con Goldman Sachs e i 110 milioni che lo stesso Thohir aveva prestato all’Inter nel corso della sua gestione da azionista da maggioranza. Al lordo si tratta quindi di un affare da 600 milioni, senza considerare il residuo 31,5% rimasto in capo a Thohir, che però ha fornito ampie rassicurazioni sulla sua permanenza in seno alla compagine sociale. Vedremo se alla lunga si riveleranno dichiarazioni veritiere o di circostanza. Di certo, con l’arrivo in sella del Suning Group (patrimonio da 15 miliardi di dollari), i tifosi dell’Inter sono autorizzati a sognare, per lo meno a medio termine.