Inter, senti Marotta: “Non sono il medico che viene a curare il malato. Per raggiungere la Juve…”
Dopo le prime impressioni,
Beppe Marotta, nuovo amministratore delegato dell
'Inter, ha rilasciato altre dichiarazioni alla tv ufficiale nerazzurra:
"Inizia un nuovo capitolo, un nuovo percorso con le stesse caratteristiche che mi hanno portato a vivere le altre esperienze, con grande passione e grande determinazione e una grande voglia di portare in alto il più possibile l'Inter. Sono nato nel calcio, appena si è creata questa grande opportunità non ho esitato nel coglierla. Ho incontrato la proprietà e ho capito che c'è tanta voglia di regalare a tutti i tifosi grandi successi. C'è tanta fiducia nel management, sta a noi ripagarli. Obiettivo? I punti a disposizione sono ancora tanti e tutti i traguardi sono raggiungibili. Già da sabato con l'Udinese bisogna ripartire. L'Inter deve avere un ruolo apicale nel calcio europeo, ha un grande palmares. È un brand fortissimo, con una storia fatta di tanti trofei e grandi giocatori, l'amore dei tifosi verso questi colori è indelebile". Lo stesso
Marotta ha poi aggiunto ai microfoni di
Sky Sport: "Come si colma il gap tra l'Inter e la Juventus? Non facendo proclami che poi non hanno concretezza, ma cercando di avere una cultura del lavoro insieme al senso di appartenenza verso questa società. Così possiamo trovare grandi soddisfazioni, col supporto dei tifosi che non è mai venuto meno. Io non sono il medico che viene a curare il malato. Io vengo a dare esperienza in un contesto di altissima qualità, questa è una società che non scopro io adesso. Darò il mio contributo per raggiungere obiettivi importanti". Foto:sito ufficiale Inter