Inzaghi: “A Salisburgo profonda delusione, derby importante per la classifica. Io e Di Francesco…”
14.04.2018 | 16:22
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, è intervenuto in conferenza direttamente dalla sala stampa del Centro Sportivo di Formello per presentare il derby della Capitale. Ecco le dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club biancoceleste: “Domani ci aspetta una partita importantissima che sarà molto importante tanto per la classifica ed arriverà a due giorni dal match di Salisburgo, da una profonda delusione, da una qualificazione non arrivata nonostante questa fosse in pugno. La squadra è reduce da una delusione grandissima: avevamo la partita in mano, senza aver mai rischiato nulla. Il gol di Immobile paradossalmente ci ha fatto perdere un po’ di lucidità; in quel momento abbiamo subìto la rete del pareggio e sono arrivate successivamente anche due autoreti. Mi è dispiaciuto per la squadra che, nonostante avesse dimostrato di essere sempre lucida, ha perso smalto dopo la rete dello svantaggio perché è subentrata un po’ di paura. Nella vita, come nello sport, le delusioni aiutano a crescere, questo accadrà anche per il mio gruppo. Ci è dispiaciuto molto perché saremmo potuti essere in semifinale di Europa League, ma sono felice che già da domani ci attenda una grande partita; la Lazio offrirà una prestazione d’alto livello. I miei ragazzi hanno sempre messo il cuore in campo. Ieri li ho ringraziati per il cammino svolto in Europa e, finora, siamo l’unica squadra ad aver alzato un trofeo in Italia; siamo al terzo posto a lottare per l’accesso alla prossima Champions League con squadre costruite per vincere lo Scudetto. C’è una macchia profonda che non si può cancellare, ma allo stesso tempo non possiamo guardare indietro. Una macchia non può cancellare otto mesi straordinari di questi ragazzi. Pensare ad una formazione adesso è prematuro, mi interessa lo spirito con il quale la squadra scenderà in campo: voglio che questo sia vincente. Abbiamo ancora un allenamento ed un risveglio mattutino da svolgere, al termine dei quali schiererò la formazione migliore per affrontare la Roma. Saremo pronti sia se i giallorossi giocheranno con il 3-4-1-2, sia se si presenteranno con il 4-3-3. Mi interessa però dei miei ragazzi perché hanno dimostrato di potersela giocare con chiunque, anche contro grandi compagini. La Roma ha giocato martedì in casa, mentre noi siamo stati impegnati giovedì in trasferta, ma il derby è comunque la partita più bella da affrontare: avremo i nostri fantastici tifosi al nostro fianco, non saremo soli e se ci mancheranno delle energie, saranno i nostri sostenitori a rincarare la dose. Marusic sta bene, mentre Lulic e Lukaku saranno da valutare. Basta ha chiesto il cambio a Salisburgo e spero di recuperare tutti per avere l’opportunità di scegliere nel migliore dei modi. È importante che domani la squadra si avvicini con mentalità vincente alla partita pocihé mancano le sette gare più importanti della stagione. All’andata abbiamo perso per 2-1 a causa di un gol che regalammo ai giallorossi e di un rigore; dovremo evitare di commettere errori, ci giocheremo tanto e sarà fondamentale per il nostro cammino. Siamo concentrati per giocarcela alla pari: nessuno alla vigilia ci avrebbe mai accostati al terzo posto a pari punti con Roma ed Inter. Affronteremo la sfida con grandissimo spirito. Dovremo lavorare sui nostri errori e già da domani proveremo a difenderci nel modo migliore ed ad attaccare la Roma dove sappiamo. Milinkovic ha offerto una buona prova contro il Salisburgo, ma quando ho inserito Felipe Anderson ho preferito sostituirlo perché volevo più palleggio e perché era reduce da due gare consecutive. Gli episodi hanno fatto la differenza al Salzburg Stadion: la squadra non aveva subìto un tiro in porta, poi il gol dell’1-1 ci ha tolto qualche certezza ed abbiamo perso lucidità e, di conseguenza, non c’è stata reazione negli ultimi minuti di gioco. Abbiamo giocato tanti derby io ed Eusebio Di Francesco e sicuramente domani non ci sarà una favorita: i giallorossi arrivano alla stracittadina con un passaggio del turno alle spalle, noi da un’eliminazione. Lo spirito di entrambe le squadre sarà altissimo, ma la mia squadra farà la partita e dovremo provare a far girare dalla nostra parte gli episodi. Per quanto riguarda il modulo, la squadra sa che a volte si può cambiare il sistema di gioco. Dalle grandi sconfitte si possono trarre tanti insegnamenti, anche se non sempre sono le delusioni a darti queste motivazioni. La nostra cavalcata, infatti, è nata dalla vittoria della Supercoppa. Nessuno dava la Lazio tra le prime 8, ora dal 20 di agosto siamo tra le prime otto in classifica. La stagione è nata da una grande vittoria, dove la Lazio ha scritto per sempre il suo nome nell’albo. Se avessimo passato il turno in Europa League, tutto sarebbe stato diverso: siamo arrivati ai quarti meritando il nostro percorso. Per quanto riguarda le critiche, sono da tanti anni alla Lazio e sono abituato a queste. Con l’ingresso di Felipe Anderson abbiamo avuto l’occasione di segnare, sarei stato bravissimo se avessimo segnato. Invece, a seguito dell’errore di Luis Alberto, abbiamo trovato un’autorete; questi sono episodi che esistono nel mondo del calcio. I nostri tifosi hanno apprezzato i ragazzi ed il percorso svolto; siamo arrivati a questo punto giocandocela alla grande contro delle corazzate che sarebbero state avanti a noi. Ora si azzera tutto, mancano 7 gare: dovremo cercare d’interpretare la prima sfida di queste nel migliore dei modi. Felipe Anderson sarà della partita di domani, vediamo se da titolare. Sono contento per quanto sta facendo il brasiliano, è rientrato al meglio dall’infortunio: all’inizio non capiva il suo ruolo all’interno del gruppo, poi ha capito d’essere una risorsa molto importante Ha un atteggiamento propositivo per lo staff e per i compagni, sarà una delle nostre armi migliori nelle restanti partite di campionato”.
Foto: Lazio Twitter