Inzaghi: “Bravi a non disunirci come l’anno scorso. Siamo rimasti concentrati. Cuadrado? E’ un campione”

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Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio contro la Juventus.  Queste le sue parole: "C’è l’amaro in bocca, volevamo vincere per come si è sviluppata la partita. Abbiamo avuto un ottimo approccio contro un’ottima squadra, sapevamo che partita sarebbe venuta fuori e dovevano essere più bravi lì. Son contento perché la squadra non si è disunita, cosa successa invece l’anno scorso. Fare un gol alla Juve non è semplice infatti abbiamo fatto un gol di ottima fattura”. Sugli infortuni: "Sono stati tutti bravi, dal primo al quindicesimo che è entrato. Non è facile giocare qui, avevamo qualche defezione come Bastoni, Pavard e Sanchez. Cuadrado si è messo a disposizione della squadra, Dumfries è tornato dalla Nazionale non al meglio. Soprattutto da quella parte abbiamo difficoltà". Su Cuadrado: “L’ho visto bene, è un campione. L’abbiamo voluto ma purtroppo sta convivendo con questo infortunio mai avuto in carriera, un’infiammazione al tendine che non gli sta dando tregua. Per noi è importantissimo, può darci tantissime cose. Deve continuare a lavorare, gli ultimi giorno era con noi ma non era a posto. Sapeva che oggi ci serviva e ha stretto i denti”. Su Frattesi: “Sì ma avevo i centrocampisti che mi stavano piacendo molto, facevano quello che gli avevo chiesto. Avrei lasciato Dimarco un po’ di più ma contro la Juve che sappiamo dalle palle inattive costruisce tanto ho recuperato i centimetri persi con l’uscita di Dumfries mettendo Carlos Augusto. I cambi in mezzo li ho fatti quando la Juve ha cambiato gli attaccanti perché volevo tenere le distanze”. Foto: sito Inter