Inzaghi: “Momento chiave per noi, ora pensiamo al Cagliari. De Vrij? Problema burocratico che…”
Simone Inzaghi, tecnico della
Lazio, ha parlato in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello alla vigilia della gara con il
Cagliari facendo chiarezza anche sul caso
Stefan De Vrij, difensore convocato dalla Procura Antidoping e non presentatosi. Queste le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale:
"Questo momento è molto importante per la nostra stagione. Mancano solo tre gare per arrivare alla sosta e dovremo dar fondo a tutte le energie che abbiamo. La prima sfida ci vedrà impegnati domani a Cagliari, poi ci attende la gara di ritorno di Europa League in Ucraina e poi torneremo all’Olimpico per ospitare il Bologna. I risultati e le vittorie aiutano sempre a lavorar meglio ed a percepir meno la stanchezza. Nella gara con la Dinamo Kiev sono stato contento del primo tempo, ma avremmo dovuto far meglio nella seconda frazione di gioco. Contro Juventus e Milan avevamo dato il nostro meglio, nonostante i 120 minuti disputati con i rossoneri, contro gli ucraini invece ci siamo allungati troppo nella ripresa concedendo due reti agli avversari. In questo momento anche gli episodi sono sfavorevoli e quello che facciamo attualmente non basta per vincere, dovremo dare di più e la partita di domani sarà molto importante anche sotto questo punto di vista. Per quanto riguarda De Vrij, si tratta di un problema burocratico che si risolverà la prossima settimana senza alcun provvedimento. Si fa sempre in tempo a cambiare modulo: lo scorso anno eravamo partiti tra mille titubanze, eravamo all’inizio di un percorso e cambiavo di più il sistema di gioco, quest’anno invece i ragazzi hanno intrapreso un cammino ed hanno acquisito delle certezze. Siamo a buon punto e siamo l’unica squadra ad aver vinto finora un trofeo: se la Lazio non vince per tre giorni, ormai fa notizia. Abbiamo vinto contro l’Hellas Verona e contro il Sassuolo, poi siamo usciti sconfitti immeritatamente con la Juventus, gara nella quale il rigore non concesso a Leiva avrebbe potuto cambiare la sorte della partita. Non vedo un gruppo in calo, nelle ultime tre abbiamo vinto due gare e perso immeritatamente contro i bianconeri. Ho fiducia nella gara di ritorno, ma ora la nostra testa è a Cagliari perché dovremo fare una gara importante contro una squadra in salute. La squadra sarda non ha disputato l’ultima gara di campionato a causa del tragico evento che ha scosso il calcio italiano e, in tal senso, colgo l’occasione per porgere le mie sentite condoglianze ai cari di Davide Astori. Sappiamo che domani troveremo una squadra ben allenata da un allenatore che conosco e che fatto il corso con me. Loro hanno avuto più tempo, dovremo fare prova di grande umiltà dando tutti il 100%, solo così torneremo così dalla Sardegna con un risultato positivo. Domani sicuramente giocheranno Luis Alberto e Parolo, poi sceglierò io i calciatori che potranno darmi il 120% perché la gara di domani si svolgerà ad un alto tasso di intensità. Parolo e Luis Alberto hanno giocato tanto fino ad ora ed ho preferito non schierarli perché meritava spazio Murgia e perché, in questo momento, posso schierare solo due calciatori tra Milinkovic, Luis Alberto e Felipe Anderosn per avere un equilibrio di squadra: in Europa League era stato fuori Milinkovic, in campionato Felipe Anderson e giovedì è toccato a Luis Alberto. Gara dopo gara devo fare delle scelte e le prendo per il bene della squadra. La formazione di domani? È ancora da valutare, c’è qualche calciatore che ha avuto mezza giornata di riposo in più, saranno tutti convocati tranne Marusic e Caceres. Senad Lulic sta bene, ha avuto 3 o 4 giorni di influenza, ma questa mattina si è allenato bene e credo possa giocare. Dovrà recuperare energie, domani gli parlerò e vedremo se sarà in grado di scendere in campo. Tutte le gare sono importanti, anche quella di domani: affronteremo un Cagliari che a differenza nostra prepara il match da 15 giorni. Abbiamo voluto affrontare tante gare in questa stagione, ma domani dovremo prestare grande attenzione perché sappiamo che i rossoblù danno il meglio tra le mura casalinghe". Foto: Lazio Twitter