Giovedì disastroso per la Lazio, tornato sconfitto e con due espulsioni da Francoforte. Simone Inzaghi, in conferenza stampa, alla vigilia del match contro la Fiorentina, parla così del momento della squadra, che ha perso anche il derby la scorsa settimana: "Veniamo da due sconfitte arrivate in modo diverso. A Francoforte la gara è stata influenzata dalle espulsioni. Dobbiamo lasciarci alle spalle questa situazione e guardare avanti. Domani bisogna vincere in ogni modo". Sul lavoro in fase difensiva: "L'anno scorso abbiamo subito pochi gol su palla inattiva, adesso quattro reti in due gare. Il primo gol nel derby è arrivato su spizzata di Dzeko, è come se fosse una palla inattiva. Dobbiamo provare a evitare questi gol. A inizio stagione c'era solidità, ora un po' meno". Da uno come Milinkovic-Savic ci si aspetta molto di più: "Se dopo il Genoa lo si esaltava e si diceva del suo ritorno al top, ora ci sono state le critiche dopo due sconfitte di fila. Tuttavia va fatta un'analisi dettagliata, non vanno cercati colpevoli dopo una sconfitta. Conta soprattutto il gruppo, non voglio reazioni da Milinkovic-Savic o da Basta, che è stato criticato, ma voglio una risposta dall'intero gruppo. Questo fa la differenza per vincere le gare". Infine sulle gerarchie: "Ogni tecnico ha in mente delle gerarchie. Poi per tutti possono cambiare da un momento all'altro con il lavoro e gli allenamenti. Abbiamo analizzato profondamente il derby e la sconfitta di Francoforte. Conosco soltanto una medicina per tornare quelli visti fino a poco tempo fa: lavoro, lavoro e lavoro. Ci alleneremo solo oggi prima del fischio d'inizio, cercherò di capire chi mi potrà dare adeguate garanzie". Foto: Lazio Twitter