Inzaghi: “Ci siamo sentiti derubati. Non mi piace questo cambiamento del calcio, ormai non arbitrano più…”

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Mastica amarissimo il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ai microfoni di Sky, dopo la sconfitta interna contro il Torino: "Difficile parlare dopo una gara del genere. Sono quattro domeniche consecutive che succede sempre qualcosa contro di noi. I giocatori alla fine del primo tempo erano scossi, le immagini parlavano chiaro. Ci siamo sentiti derubati. Dovrei fare una lista delle cose che sono successe con Giacomelli, Massa, Fabbri ma non mi va. Ero contento per la ripartenza a Genova, nonostante ci avessero tolto un rigore anche lì. Dove c'era sempre Giacomelli, che lo scorso anno ci ha assegnato anche un rigore contro a Torino al 94'. Non deve essere un alibi altrimenti diventa un problema, il primo tempo non mi ha entusiasmato, ma abbiamo avuto tante occasioni. Anche perché stasera più che Giacomelli ha diretto tutto Di Bello. Senza tutto questo avremmo vinto e saremmo in zona Champions, ora dovremo recuperare. Andremo avanti. VAR? Non mi piace come il calcio sta cambiando, ormai è tutto computerizzato, ma le ingiustizie non stanno diminuendo, gli arbitri non arbitrano più, decide tutto la moviola. I guardalinee non sbandierano più i fuorigioco. Diamo fastidio? Non lo so, non voglio pensarlo. Mi dispiace per i miei giocatori, è stato l’intervallo più difficile da quando faccio l’allenatore. Burdisso a fine partita mi ha confermato di aver detto all’arbitro di non essere stato toccato da Immobile". Foto: Twitter Lazio