Inzaghi: “Galliani era ed è lungimirante. Mi ha corteggiato a lungo. Per passare dalla Juve al Milan rinunciai a 5 miliardi”
Filippo Inzaghi, attuale tecnico della
Salernitana, in una intervista al
Corriere della Sera, ripercorre alcune tappe da calciatore. Queste le sue parole:
"Berlusconi? Mi manca molto. Ma di quel Milan mi mancano tante persone. Carlo Ancelotti, per dire. È un uomo intelligente, umano, presente. Una volta per il mio compleanno, che cade il 9 agosto, lasciò libera tutta la squadra per farci festeggiare. Compivo trent’anni: nessuno ci pensa mai, ma la tensione per un calciatore aumenta con l’età". Su Galliani, una parola: "Corteggiamento. Quando ero alla Juve, certo. Ma Galliani è una persona speciale, sa essere intelligente e lungimirante. Fu lui a offrirmi subito la panchina di allenatore Allievi Nazionali rossoneri dopo l’addio al campo da giocatore". È vero che per passare dalla Juve al Milan lei rinunciò a un sacco di soldi? "Galliani mi telefonò: “Pippo, ballano cinque miliardi di lire e non riusciamo a trovare una soluzione”. D’istinto, risposi: “Non si preoccupi, ce li metto io”. Avrei firmato un contratto di cinque anni e rinunciato a un miliardo di stipendio per ciascuna stagione". Foto: Instagram Inzaghi