Inzaghi: “Ho abbracciato i ragazzi uno a uno, se lo meritano. Infortuni? Più pessimismo per de Vrij”
Intervenuto ai microfoni di Dazn, il tecnico dell'
inter, Simone
Inzaghi, ha così parlato dopo la vittoria per 3-0 contro il
Napoli: "
Nel primo tempo eravamo partiti bene, abbiamo fatto quel gol con Thuram che è poi stato annullato. Sicuramente avevamo di fronte un'ottima squadra, i campioni d'Italia, però la squadra è stata bravissima. Abbiamo rischiato sulla traversa di Politano e sulla parata di Sommer, ma siamo stati bravi. Ho abbracciato i ragazzi uno a uno perché se lo meritano e perché era la quinta trasferta nelle ultime sei, e avevamo bisogno di una prova così".
"Nel secondo tempo dopo il 2-0 siamo diventati padroni del campo. Vincere a Napoli in questa maniera ci rende felici ma sappiamo che siamo alla quattordicesima giornata e c'è tantissimo lavoro da fare. Abbiamo perso de Vrij dopo diciotto minuti, avevamo Bastoni e Pavard a casa. Avevo Bisseck, avevo Carlos che da un anno e mezzo non faceva il centrale, da Monza con Stroppa. Non volevo spostare Darmian perché Kvara era una bella gatta da pelare". Su
Thuram:
"Quest'anno è arrivato con grandissima fame, come dovrebbero averla tutti". Sull'approccio alla partita: "
Siamo partiti meglio noi, avremmo dovuto alzarci ancora di più per portare i nostri quinti sui terzini. Il Napoli più lo si tiene lontano dall'area e meglio è. In quel quarto d'ora in cui ci siamo abbassati abbiamo avuto più difficoltà. Margine di crescita? Abbiamo fatto tre mesi e mezzo buonissimi e inaspettati, visto che abbiamo cambiato 12-13 giocatori". Sugli infortuni: "
Su de Vrij più pessimismo rispetto a Dumfries. Tra dieci-quindici giorni rientrerà pure Pavard". E infine sulla lotta scudetto: "
Domani scriveranno che non abbiamo rivali, mentre sul 3-0 mercoledì a fine primo tempo stavano preparando altri articoli. Ma siamo abituati. Voglio ringraziare quelli che erano qua e quelli a cui è stata impedita la trasferta". Foto: Instagram Inter