Inzaghi: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi. Lukaku? Rientra dopo la sosta”
13.09.2022 | 21:28
Intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria sul Viktoria Plzen, Simone Inzaghi, ha così commentato il successo dell’Inter: “Siamo contenti, perché sapevamo che l’avversario sarebbe stato da non sottovalutare. Sappiamo il percorso di tutte le squadre italiane che sono venute qui a Plzen. I ragazzi sono stati bravi, sono rimasti concentrati e ho fatto loro i complimenti nello spogliatoio. Sapevamo che era un calendario complicato, con così tante partite, questa è la terza in sei giorni, la squadra sta crescendo anche a livello di singoli. Ho bisogno di tutti a disposizione, siamo venti giocatori di movimento più tre portieri. Adesso ci manca Lukaku, con lui saremo tutti. È stato bravo Dzeko, come tutti i suoi compagni, io ho bisogno di tutti in difesa, a centrocampo e in attacco. Dopo la sosta rientrerà Lukaku e di volta in volta sceglierò la coppia d’attacco che entrerà in campo. Acerbi? È stato molto bravo, era l’esordio, non era semplice, è un giocatore che conosco e che ci potrà dare una grande mano. L’importante è che tutti i ragazzi sanno che c’è competizione tra di loro, gliel’ho fatto capire in queste otto partite che ho bisogno di tutti, che ci saranno rotazioni e che tutti saranno coinvolti. Giocando così tanto ho l’esigenza di usare tutti i giocatori. A Udine sarà la quarta partita in dieci giorni, in poco tempo dovrò capire quale sarà la formazione migliore per quella gara“. Poi ha proseguito della sfida di questa serata tra Bayern Monaco e Barcellona: “Tra Bayern e Barça sarà una grande gara, tra le due migliori squadre al mondo in questo momento. Sappiamo che le affronteremo, oggi l’obiettivo era portare a casa la posta. Abbiamo reso semplice una partita che non lo era, nessuna italiana aveva vinto qui a Plzen. È una vittoria meritata, voluta dai ragazzi, sono contento“. Infine, ha commentato l’espulsione di Bucha: “Chiaramente l’espulsione ci ha avvantaggiati però penso che fino a quel momento l’Inter era in controllo della gara, l’unico neo fino a quel momento era essere soltanto sull’1-0, senza aver fatto il secondo gol“.
Foto: sito ufficiale Inter