Inzaghi: “La squadra non è abituata a perdere, avevamo la qualificazione in mano. Avanti a testa alta”
14.03.2024 | 00:15
Intervenuto ai microfoni di Amazon Prime, il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha così parlato dopo l’eliminazione agli ottavi di finale di Champions League dopo i calci di rigore contro l’Atletico Madrid: “C’è delusione, per la società e i tifosi. I ragazzi devono essere orgogliosi di quanto fatto in Champions, su 8 partite non abbiamo mai perso. Nel secondo tempo dovevamo fare meglio, ai supplementari abbiamo avuto in mano la partita e sbagliato tanto. Non si molla di un centimetro, ho fatto i complimenti ai ragazzi e devono essere fieri di quanto fatto. Eliminazione figlia dell’andata? All’andata si poteva fare di più, ma la partita era stata fatta. Stasera, una volta trovato il vantaggio, dovevamo stare più attenti in quei minuti lì e invece abbiamo rimesso in partita l’Atletico e il loro pubblico”.
Poi ha proseguito: “Se la squadra recupererà mentalmente? Sicuramente. La squadra non è abituata a perdere, ma la sconfitta deve bruciare visto che avevamo la qualificazione in mano. C’è dispiacere, ma sono super orgoglioso di allenare questo gruppo. Fuori da Champions e Coppa Italia ai supplementari e ai rigori, ora mancano 10 partite in campionato e dobbiamo arrivare ad un obiettivo molto importante”.
Infine: “Contraccolpo? I ragazzi devono andare avanti a testa alta, sapendo che stasera dovevano fare meglio in certi dettagli“.
Foto: Instagram Inter