Inter prima al mondo per dati statistici davanti anche al Manchester City:
"L'ho vista, ma è sempre una statistica. Lavoriamo per dare soddisfazione a tifosi e società, vincendo trofei. Abbiamo fatto nove vittorie e due pareggi nelle ultime undici e nonostante questo siamo lì con le altre perché corrono come noi. Quest'anno sarà ancor di più un lungo viaggio perché le rivali si sono rafforzate e tutte vogliono, come noi, arrivare più in altro possibile". Come si alza l'asticella?:
"Lavorando sempre di più, soprattutto in questo momento positivo. Cerchiamo sempre di vedere dove potevamo fare meglio, anche domenica a Verona in cui abbiamo fatto cinque gol in un tempo pur commettendo delle disattenzioni che potevano costare caro. Dobbiamo cercare di migliorarci ogni giorno perché è un campionato e una Champions nuova con nuove insidie". Ti fa sorridere che ci sia stata ieri calma piatta sugli arbitri?:
"Sugli arbitri il mio pensiero l'ho espresso, bisogna cercare di aiutarli. Anche io che a volte durante le gare per l'adrenalina passo l'area tecnica. Tutti noi addetti ai lavori bisognerebbe aiutarli, non lo dico come frase fatta ma perché è giusto così. Per quanto riguarda il Lipsia, è una squadra che fa la Champions da sei anni e fino a sabato aveva la miglior difesa in Bundesliga. Nelle quattro gare di Champions che ha giocato avrebbe meritato di più, ha perso nettamente solo col Celtic. Ha un allenatore che è lì da tanti anni, ha molti giocatori di qualità e la classifica non rispecchia le loro prestazioni in Europa. Sappiamo che affrontato una squadra forte". Il Lipsia ha bisogno di punti, li aspetterete?: "
Fanno la Champions da sei anni, sono arrivato fino in semifinale e fino a sabato erano la seconda miglior difesa in Bundesliga. In questa Champions avrebbe meritato di più. E' una squadra molto ben riconoscibile, ho incontrato il loro allenatore quando era al Salisburgo. In campionato sono stati secondi per tredici partite e ora sono terzi. Sono molto forti". C'è la convinzione di poter arrivare fino in fondo?:
"Quello è l'augurio, sappiamo che le altre hanno lo stesso desiderio. Abbiamo fatto quattro partite al meglio ma ne mancano altre quattro in cui dovremo fare punti. Troveremo le due tedesche che fanno bene da anni e avremo le ultime due a gennaio, dobbiamo proseguire nel cammino guardando al Lipsia senza pensare al campionato". Ci si deve aspettare qualcosa in più da Taremi?:
"Sono molto contento del suo inserimento. Sapeva che avrebbe trovato concorrenza. Ha avuto un problema a fine ritiro che lo ha rallentato. Ma è un grande professionista, ben voluto dai compagni. Ho grande fiducia in lui". Ballottaggio Bastoni-Bisseck?:
"Bisseck lì può giocare, domani penso possa partire Bastoni ma non ho ancora scelto. Mi piacerebbe vedere Bisseck anche da centrale dei tre, ma senza Acerbi e De Vrij penserei più a Bastoni perché anche in nazionale abbiamo visto che può farlo". Foto: Instagram Inter