Inzaghi: “Per salvarsi servirà un’impresa, ma non dimentichiamoci da dove siamo partiti”
12.02.2021 | 23:30
Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento, ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il pari contro il Bologna: “Volevamo essere intraprendenti, stando attenti a pressare a tutto campo per evitare la giocata di Danilo su Barrow. Ci sono state tante occasioni importanti, non sfruttate anche per le condizioni del terreno di gioco. Qualche tempo fa nessuno avrebbe mai pensato di venire a imporsi con autorevolezza sul campo del Bologna, abbiamo lottato sotto la neve e il presidente è orgoglioso di quello che abbiamo espresso. Un anno e mezzo fa eravamo in serie B, oggi abbiamo personalità e coraggio per provarci in ogni stadio. Stiamo crescendo, ma sapevamo che il girone di ritorno sarebbe stato un campionato completamente diverso”.
Preoccupato dai pochi punti conquistati in questi due mesi?
“A volte si perde il senso della realtà, non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti. Abbiamo affrontato Inter e Atalanta, contro Sampdoria e Torino avevamo la partita in mano e ci hanno beffato alla fine. Per salvarsi sarà necessaria un’impresa, ma è bello veder giocare questi ragazzi. I record fatti in B non sono stati casuali, sono veramente orgoglioso di loro”.
Un anno fa arrivava il rinnovo del contratto, quale sarà il suo futuro?
“Mi conoscete bene e sapete che penso esclusivamente alla salvezza del Benevento. Con il presidente e con il direttore non ci saranno mai problemi, mi hanno dato fiducia in un momento brutto della mia carriera e questo non lo dimentico. Arriviamo prima ai 40 punti, poi vedremo cosa ci riserverà il futuro”.