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Inzaghi: “Persi due punti sanguinosi, troppe imprecisioni. Siamo padroni del nostro destino”

07.10.2023 | 17:40

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, dopo il pareggio contro il Bologna, è intervenuto al microfono di DAZN: “E’ normale che sono arrabbiato, com’erano arrabbiati tutti i giocatori nello spogliatoio. E’ la seconda volta che passiamo in vantaggio e non vinciamo la partita. Prima la sconfitta col Sassuolo e oggi il pareggio col Bologna per delle disattenzioni che non dobbiamo commettere a questi livelli. Sul 2-2 è stato poi dominio assoluto. Sappiamo che tipo di squadra avevamo bisogno, mettiamo delle imprecisioni in ottime partite e questo non va bene. Sono passate 8 partite, abbiamo fatto 6 vittoria, un pareggio e una sconfitta. Sono arrabbiato per la partita di oggi perché sul 2-0, per quello che avevamo prodotto e per come stavamo in campo, è difficile accettare questo pareggio. Dobbiamo tenere sempre alta la concentrazione. Sul 2-0 non dovevamo commettere l’errore di riaprire la partita che stavamo conducendo. Sul 2-2 potevamo rinviare prima, coprire meglio il campo, tenere meglio le posizioni. Sono punti persi sanguinosi e non mi stanno bene”.

Poi ha proseguito: “Ci è mancata energia? No, non è quello, sul 2-2 abbiamo creato tantissimo. Ricordo il tiro di Lautaro, ad esempio. Tra l’altro non ci danno neanche il corner, ma c’è una deviazione che forse evita un gol. Ma una squadra come la nostra non deve permettere agli avversari di riaprire la partita. Se la riaprono è per un loro eurogol, non per la disattenzione che invece ha causato il gol del 2-1”. E sul cambio Sanchez per Thuram: “Scelta tecnica”.

Infine, “Il nostro umore deve impattare questa partita, noi siamo padroni del nostro destino e dobbiamo lavorare su noi stessi”. E su Martinez: “Era stato bravissimo. Sul calcio d’angolo dovevamo essere più attenti tutti, non solo Lautaro ma anche gli uomini a zona dovevano coprire meglio quella porzione di campo”.

Foto: Instagram Inter