Inzaghi: “Sconfitta che fa male, ma ci rialzeremo come sempre”
l tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Mediaset, dopo il ko in finale di Supercoppa Italiana contro il Milan: "Innanzitutto bisogna fare i complimenti al Milan, che non ha mai mollato nonostante i 2 gol di svantaggio. Sull'azione del 2-1 abbiamo perso una palla e dovevamo controllare meglio la gara, poi abbiamo avuto tante occasioni ed è stato bravo Maignan. Sconfitta che fa male, ma questa squadra in questi 3 anni si è sempre rialzata. Si va avanti, avremo 6 partite in 18 giorni e bisogna ripartire nel modo migliore". Sui 10 gol subiti dall'80' in poi: "Penso che non riguardi solo l'Inter, quando c'è più fatica si abbassa l'intensità. Devo fare un applauso ai ragazzi, stanno giocando sempre gli stessi. Sul 2-2 dovevamo gestire meglio la palla, torniamo a casa con tanta delusione ma abbiamo dato tutto quello che avevamo". Poi ha proseguito: "Non ho visto un Milan così alto nelle pressioni, avevamo tutto il tempo di gestire. Nel secondo tempo i cambi hanno inciso, hanno messo gente di gamba e dovevamo gestire meglio sul 2-0. Sul 2-1 abbiamo avuto l'occasione di Carlos Augusto e purtroppo non l'abbiamo chiusa. Anche da stasera prenderemo insegnamenti, io per primo". Sull'importanza di Thuram e Calhanoglu: "Sicuramente sono importantissimi, ma nel calcio di oggi giocando ogni 3 giorni non deve essere il nostro caso. Abbiamo bisogno di tutti, aspettiamo che rientrino i difensori che ci daranno una mano. Bisogna alternare i giocatori, con tutte queste partite diventa difficile". Infine, su Bastoni: "Ha detto che aveva preso questa botta in faccia e i primi 5/6 minuti doveva assestarsi, ma poi De Vrij ha avuto un problema al flessore e Bastoni sembrava più pronto per finire la gara".
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