Inzaghi: “Sono soddisfatto, non era facile dopo una semifinale giocata due giorni fa”
Simone Inzaghi, allenatore dell'
Inter ha parlato a
Mediaset dopo la vittoria della Supercoppa Italiana. Queste le sue parole:
"Vanno fatti i complimenti al Napoli, hanno fatto una grande partita e difenso bene anche in dieci. Devo fare i complimenti anche ai miei, abbiamo giocato una semifinale 60 ore prima della finale. Qualcosa abbiamo pagato, ma avuto anche grandissima concentrazione e difeso bene Sommer. Nel secondo tempo potevamo segnare prima, ma avevamo davanti una squadra ben organizzata". E' il re di questa coppa: "Sono soddisfatto, ma soprattutto per i miei ragazzi per quanto lavorano e per la società che non ci ha mai fatto mancare nulla. Merito anche ai nostri tifosi, hanno affrontato un lungo viaggio e volevamo condividere con loro questa vittoria". Il segreto per preparare queste partite? "Segreti ce ne sono pochi, bisogna avere una grande squadra come io ho ora all'Inter e avevo alla Lazio. Ero ottimista, ma fino a un certo punto visto che abbiamo avuto una semifinale 2 giorni e mezzo fa. Il merito principale è dei ragazzi". Su Barella: "Ha sbagliato, ma è il primo a capirlo. Sta lavorando su sé stesso, è un top player e deve migliorare. In quel fallo vede la palla andar via, ma c'è un arbitro che prende le decisioni. Ci ha penalizzato in quel frangente, per la partita e per la prossima. Negli ultimi 2 anni comunque Barella è molto migliorato. Va fatto un applauso anche ai subentrati, con Sanchez e Frattesi che entrano nell'azione del gol. Deve essere così da qui alla fine". Un ricordo di Riva? "
Chiaramente è stato un fulmine a ciel sereno, l'abbiamo saputo nello spogliatoio. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, era un grandissimo uomo che ci mancherà tantissimo e colgo l'occasione per fare le condoglianze ai familiari". Foto: twitter Inter