Isla-Cagliari, è tutto vero. Dal 19 luglio all’arrivo in Sardegna
09.08.2016 | 23:50
Mauricio Isla al Cagliari, è tutto vero. Con buona pace di chi riteneva l’operazione saltata quasi sul nascere, addirittura impossibile. Già. Alle 19.33 del 19 luglio, quando mai l’esterno cileno era stato accostato al club di Giulini, titolammo “Esclusiva: il Cagliari a sorpresa piomba su Isla”: scenario inedito, un’anticipazione che aveva comprensibilmente acceso gli entusiasmi dei supporters rossoblu, pronti a stappare per il secondo colpo di livello piazzato dal ds Capozucca in un breve lasso di tempo (l’altro è Borriello, altra trattativa raccontatavi in esclusiva). Da quel 19 luglio in poi vi abbiamo aggiornato costantemente sull’esito dei negoziati, mantenendo sempre l’ottimismo a dispetto di quanto qua e là veniva sostenuto. Il via libera della Juve esisteva già allora, con il club bianconero voglioso di monetizzare qualcosa, essendo Isla all’ultimo anno di contratto. Ma l’accordo tra le due società arrivò il 22 luglio, come riferitovi nella notizia “Esclusiva: Isla, accordo Juve-Cagliari. Ora…”, all’interno della quale vi avevamo spiegato che restava da trovare l’accordo con il giocatore. A tal fine Isla si è presentato in Italia il 30 luglio, in compagnia dell’agente Felicevich, come preannunciatovi il giorno prima con “Esclusiva: Isla domani a Malpensa. Il Cagliari stringe”. Vertice assolutamente positivo, come raccontatovi appunto giorno 30 (“Esclusiva: Isla, fiducia Cagliari. I dettagli del summit”), quando vi spiegammo che Mauricio aveva espresso il proprio gradimento, a fronte del triennale da 1 milioni più bonus a stagione propostogli. L’ultimo step sarebbe stato rappresentato dalla necessità di un contributo della Juve in termini di buonuscita, rispetto all’impegno da 1,8 milioni fino al prossimo giugno. Tassello andato regolarmente al proprio posto il 3 agosto (“Esclusiva: Isla, la Juve contribuisce. Ora il Cagliari…”). Dopodiché fra il 4 e il 5 agosto ci siamo avvicinati ulteriormente alla definizione dell’affare, parlandovi di “Isla-Cagliari a piccoli-grandi passi” e “fiducia in aumento” da parte della società sarda. Nel pomeriggio di giorno 8 la definitiva fumata bianca, l’ultimo sì dopo aver respinto l’assalto Sunderland per Isla. Il Cagliari è stato bravo a lavorare con meticolosità su un obiettivo prestigioso, per il quale c’era una concorrenza non facile da sbaragliare. Ma alla fine il pressing di Giulini e Capozucca ha pagato: ora che la sagoma del cileno si è materializzata all’aeroporto è chiaro per tutti. Anche per quelli che…Isla-Cagliari? Impossibile.
Foto: Twitter cagliarinews24