Italia da prendere a schiaffi, anche la Macedonia indigesta
06.10.2017 | 22:40
“Siamo già ai playoff”, aveva dichiarato ieri Ventura in uno slancio ottimistico (non vogliamo credere ad altre interpretazioni). Non era così, non è così. All’Italia servivano i 3 punti questa sera per conseguire la certezza matematica di entrare fa le otto migliori seconde che il prossimo novembre disputeranno gli spareggi, nell’arco dei 180 minuti, per andare al Mondiale. Ma la nostra Nazionale non è andata oltre un deludentissimo pareggio casalingo contro la Macedonia, già fuori da qualsiasi gioco. Una prestazione realmente sconfortante da parte degli azzurri, che avevano sbloccato il risultato al 40’ del primo tempo grazie ad una sortita offensiva di Chiellini, lesto a capitalizzare un assist di Immobile. Ma poi praticamente non si sono più resi pericolosi e la compagine balcanica, al minuto 77, è pervenuta al pareggio sull’asse tutto “italiano” Pandev-Trajkovski, con il jolly offensivo del Palermo in rete con un preciso diagonale. Un’Italia non presentabile, da prendere a schiaffi, inevitabili i fischi del “Grande Torino”. A Ventura non è bastata quella che una volta era l’aria via di casa per centrare l’obiettivo minimo, senza dover attendere l’ultimo match contro l’Albania, in cui servirebbe almeno un pareggio salvo precedenti notizie positive dagli altri campi, a partire da Bosnia-Belgio di domani: se i padroni di casa non vincessero, l’Italia sarebbe ai playoff.
ITALIA-MACEDONIA 1-1
ITALIA (3-4-3): Buffon; Barzagli (46’ Rugani), Bonucci, Chiellini; Zappacosta, Parolo, Gagliardini (75’ Cristante), Darmian; Verdi (64’ Bernardeschi), Immobile, Insigne. All. Ventura
MACEDONIA (3-4-2-1): Dimitrievski; Ristovski, Musliu, Velkoski (75’ Zajkov); Radeski, Spirovski, Bardhi, Alioski; Pandev (80’ Trickovski), Hasani (64’ Trajkovski); Nestorovski. All. Angelovski
Arbitro: Martins
Marcatori: 40’ Chiellini (I), 77’ Trajkovski (M)
Ammoniti: Parolo (I); Spirovski, Hasani (M)