Italiano: “Abbiamo problemi di continuità, ma sapevamo che avremmo dovuto soffrire fino alla fine”
24.04.2021 | 17:55
Sconfitta pesante, quella dello Spezia contro il Genoa, che complica la salvezza dei liguri in virtù dello svantaggio negli sconti diretti e che rischia di ridurre ulteriormente la distanza dalla terzultima posizione. Italiano ha così analizzato la sfida ai microfoni di Sky Sport.
Sulla prestazione: “In occasione del primo gol non siamo stati abbastanza attenti in marcatura. Zappacosta è uno abile ad andare via a tanti campioni e Vignali andava maggiormente protetto. In generale, comunque, abbiamo un problema di continuità. Non siamo attenti e concentrati. Così è difficile, anche perché se non si è cattivi contro chi è già superiore, è normale andare in difficoltà. Senza furore agonistico, poi, diviene tutto ancora più complicato. Caratterialmente manca qualcosa, complice l’età media dei ragazzi. In tanti di loro ho rivisto alcuni atteggiamenti dei miei primi anni di inesperienza in serie A. Manca ancora qualcosa ma se lo Spezia riesce a mantenere la categoria, tanti elementi possono crescere e maturare”.
Su Nzola e sulle prospettive di salvezza: “Nzola non è ancora ai livelli del pre infortunio alla caviglia, ma dobbiamo dargli fiducia e minuti. La squadra era consapevole di un campionato che sarebbe stato sofferto sino alla fine. Sono convinto che la permanenza permetterà di acquisire autostima e consapevolezza a una squadra che comunque ha potenzialità e qualità per poterci stare. La quota salvezza non è ancora decifrabile, chi ha vinto questa partita ha compiuto un passo importante. Ci restano cinque partite, dovremo dare il massimo, ma ci crediamo”
Foto: Twitter Spezia