Italiano: “Contento della reazione. Le critiche fanno male ma bisogna conviverci”
Il tecnico della Fiorentina
Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di
Sky Sport dopo il successo contro gli Hearts: "
Credo che il nostro problema ad inizio stagione è stato quello. Soprattutto oggi, sotto l'aspetto mentale, ero curioso di vedere i ragazzi perché venivamo da uno 0-4, da uno stadio rimasto non contento della prestazione. I ragazzi hanno reagito come sempre a queste difficoltà. Siamo andati in gol su palla inattiva, hanno segnato gli attaccanti, abbiamo sbloccato la partita e l'abbiamo indirizzata ricordando che non esistono partite facili. In queste competizioni non si deve sottovalutare nessuno. Oggi è stata una giornata positiva. Sono felice per le reazione dei ragazzi perché venivamo da un non bel momento. Continuare a lavorare e credere in quello che si fa. Ho chiesto questo ai ragazzi: mai perdere di vista la nostra identità, quello che facciamo in settimana, quello che ci ha permesso l'anno scorso di toglierci tante soddisfazioni. Se abbandoniamo questo ci snaturiamo e non siamo noi stessi. Contro la Lazio hai visto moralmente come siamo usciti dal campo e reagire in questo modo vuol dire che i ragazzi hanno orgoglio e oggi l'hanno buttato in campo". Poi ha proseguito parlando dell'episodio del rigore tra
Nico Gonzalez e
Kouamé:
"Continuiamo a non essere freddi e lucidi dal dischetto. Ne abbiamo sbagliati troppi. Lui era il rigorista designato e dal momento che è in campo deve tornare in campo. Deve servire a lui, il ragazzo è stato sfortunato, iniziamo a dargli minuti, grande fiducia. E' un giocatore che ha caratteristiche diverse dai compagni e serve dargli quello smalto e quella carica che gli serve". Infine, ha concluso il suo intervento parlando delle critiche ricevute:
"E' un qualcosa che devo dire la verità fa male. Non c'è memoria, non ci si ricorda di niente. E' chiaro che si guarda a quanto accade nell'immediato. Purtroppo è così. Ci sono abituato. Bisogna convivere con questo che fa parte del nostro mestiere. Sempre a testa alta, credere in quello che si fa, non mollare mai e cercar dei far ricredere qualcuno che perde quella fiducia e quell'entusiasmo. Come ci siamo detti con i ragazzi, cercare di ribaltare quei fischi che nell'ultima gara hanno fatto male a tutti e oggi abbiamo reagito bene". Foto: Twitter Fiorentina