Italiano: “Dallinga sta crescendo. Castro? Ha qualcosa in più, ma deve migliorare”
L'allenatore del
Bologna Vincenzo
Italiano, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell'importantissimo test contro l'Atalanta di Gasperini, reduce da una scottatura nel confronto col
Como. L'ex Viola ha parlato delle due punte a disposizione,
Dallinga e
Castro, e ha fatto il punto sulle condizioni della squadra. Su
Gasperini:
"La verità è che negli ultimi 3 anni ci siamo incontrati spesso, con un percorso in Coppa italia in cui l'anno scorso ci siamo affrontati due volte, oltre a quelle in campionato. Sempre partite tiratissime, molto intense e spero che domani possa essere una partita del genere e non pensare a momenti in cui loro possono essere in difficoltà perchè loro possono sempre riprendersi. Dobbiamo stare molto attenti, è sempre una squadra fortissima, ogni tanto può capitare di inciampare e perdere punti, ma con la convinzione, ed è quello che dobbiamo cercare noi. L'Atalanta ha sempre la capacità di reagire". La vittoria col
Monza:
"Il sole è tornato con i tre punti, l'imbuto arriva, Freuler l'ha chiamato sole ma la vittoria è la medicina che ti fa arrivare al campo con il sorriso, fatalmente è stata una delle settimane più belle, tutti a spingere con il sorriso, spero che possiamo disputare una grandissima partita. Abbiamo bisogno di creare una grandissima identità e spero si faccia in fretta ad acquisirla". Su
Ndoye e
Holm:
"Ndoye ha reagito benissimo all'infortunio, ha avuto tutta la settimana per riposare dopo i 90' di Shakhtar e Monza, a volte non serve solo allenare ma anche gestire, Ndoye sta bene il problema è sparito. Holm si è allenato bene, è stato martoriato in ritiro poi qui con la caviglia, si è allenato 10 volte su 50 allenamenti. È in ritardo ma ha una capacità dal punto di vista fisico mostruosa. Serviranno le qualità di tutti". Su Dallinga:
"Dallinga sta crescendo, è migliorato in condizione rispetto a quando è arrivato, anche in confidenza nell'ambiente, è un'altra persona". Su Castro:
"Ha 20 anni, sono tante le cose che non sa, ha delle grandi qualità, se fa quel gol vuol dire che ha qualcosa di più dei suoi coetanei, ma deve crescere, tenere i piedi per terra, seguire l'allenatore, accettare i consigli dai più esperti e se continuerà così si toglierà grandi soddisfazioni. Dei portieri vedremo, ne abbiamo parlato con i ragazzi, sono contento di Ravaglia, ha lavorato bene nonostante l'errore che è stato tecnico, quindi può succedere, non è stato un errore di concetto, anzi. Sono contento della sua prima presenza". Su Orsolini:
"Ieri ho parlato a lungo con Orsolini, è l'ultimo dei miei pensieri non avere Orso libero di testa, gli ho detto che vorrei gli undici gol dell'anno scorso, gli ho detto che ha trovato l'ultima persona che non lo vuole mettere in condizione di rendere. Ha la fiducia di tutti, sono l'ultima persona che non vuole mettere Orsolini nelle condizioni di essere determinante, siamo però qui a valutare le prestazioni in campo. Mi ha detto che gli capitano questi momenti, troveremo una soluzione lavorando insieme anche quest'anno". Foto: Instagram Bologna