Italiano: “La Champions per noi vuol dire crescita. Ferguson? Sta bene, sta incrementando i carichi di lavoro”

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Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Monaco. Queste le due parole: "Abbordabile, quello non l'ho mai pensato. Penso che ora dobbiamo cercare la prestazione per ottenere il risultato, soprattutto davanti al nostro pubblico. Qui con lo Shakhtar abbiamo ben figurato, così come con Liverpool e Aston Villa. Ora però serve qualcosa in più e domani dobbiamo cercare di farlo. Se dovesse diventare abbordabile lo scopriremo alla fine. Il Monaco in questo momento viaggia forte, è una squadra in fiducia e noi domani dovremo alzare l'asticella". Questa mattina abbiamo provato a capire qualcosa dal vostro allenamento. Ha già in testa gli 11 che partiranno domani? Giocherà Castro o Dallinga? "Oggi non pensiamo alla prossima partita in campionato. Domani affrontiamo una squadra che alza tantissimo i terzini, e oggi abbiamo provato qualcosa da proporre per provare a metterli in difficoltà. Aspettiamo domani visto che qualcuno oggi era ancora molto stanco. Il dubbio per l'attacco rimane: abbiamo anche provato a giocare con entrambi ma in questo momento non lo riproporremo in Champions, contro squadre in cui ci servirà avere qualche uomo in più in mezzo al campo". Il Monaco viene da una brutta sconfitta in campionato... Ferguson come sta? "Non so come gli avversari reagiscono dopo le sconfitte ma so come viviamo noi il fatto di arrivare a questa gara dopo due vittorie. Inoltre giochiamo in casa e ribadisco che qui allo stadio vedo un'atmosfera fantastica: sono sicuro che i nostri tifosi ci sosterranno fino alla fine perché c'è bisogno di tutti. Ferguson sta bene, sta iniziando a incrementare i carichi perché vuole entrare in condizione. La partita col Lecce mi ha permesso di metterlo dentro perché in quella zona dove è subentrato c'era poca densità. Piano piano inizieremo a incrementare perché è un giocatore importante per noi e che vogliamo presto al top della condizione". E' possibile replicare un tridente con tre giocatori che sulla lista sono esterni? Odgaard può diventare una carta da subentrante? "Il nostro dubbio per domani è quello: Orsolini a Birmingham è stato costretto a sacrificarsi di più e nel secondo tempo siamo stati costretti a sostituirlo. Domani sarà qualcosa del genere perché i loro terzini diventano attaccanti. Dovremo sacrificarci. Parlando di Odgaard sta facendo bene nella trequarti e secondo me quello è il suo ruolo perché rispetto a quando fa l'esterno lo vedo più coinvolto. In questo momento continuiamo su questa strada. Sugli esterni valuteremo domani". Foto: sito Bologna