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Italiano: “Tante occasioni, ma non concretizziamo e siamo poco lucidi. Ikoné cresce”

02.03.2022 | 23:28

È molto deluso Vincenzo Italiano al termine della semifinale di andata disputata dalla sua Fiorentina contro la Juve: “Purtroppo continuiamo a non essere lucidi nei minuti finali di partite in cui se non le sblocchiamo, le perdiamo. Non so cosa rimproverare alla squadra. Ha fatto tutto quello che doveva fare e ha concesso poco. È il primo anno e stiamo andando bene, ma manca la ciliegina. Andremo a giocarcela nel secondo round”.
Sul gol subito: “Non prendere gol era importante. Prenderlo in questo modo fa male. Intanto cercheremo di riproporre lo spirito di stasera per creare tanto”.
La prestazione convinto il tecnico: “Quando lavori per creare tantissimo cerchi subito di indirizzare le partite, sbloccarle, portarle dalla tua parte. Poi la Juve è sempre la Juve e ti castiga. La prestazione è quella che cercavamo. Cambia il risultato ,ma dobbiamo andar lì a cercare di fare prestazione”.
Gli esterni continuano a creare tanto, ma senza andare in gol: “I nostri esterni lavorano tanto, creano, attaccano spazi ma devono essere molto più concreti e pretendere più da loro stessi. Devo essere più efficaci sotto porta. Ikoné sta crescendo: l’avevo detto che serviva pazienza. Poteva fare due gol a Sassuolo, due stasera, ma è ancora a zero. Proveremo a invertire la rotta”.
Ancora sull’autogol di Venuti: “Nell’ultima palla bisogna essere più svegli e attenti sul lato debole. Castigati eccessivamente. Mi fa arrabbiare che non concretizziamo la grande mole di gioco”.
Su Vlahovic: “Con Dusan avevamo un bel rapporto. Penso sia cresciuto e che continuerà a farlo. È un campione e gli auguro il meglio”.

Foto: Twitter Fiorentina