ITURBE, UN PICCOLO DIAMANTE
01.09.2013 | 11:52
Juan Manuel Iturbe Arevalos è un calciatore paraguaiano naturalizzato argentino. Attualmente milita nel Porto. È un centrocampista offensivo molto tecnico, abile nel dribbling, può ricoprire sia la fascia sinistra che la destra e ovviamente il ruolo di trequartista. Per il suo modo di giocare e soprattutto per i suoi numeri, molti addetti ai lavori lo paragonano al primo Leo Messi. Il classe 93’ nonostante la giovane età ha già molte esperienze alle spalle. I suoi inizi risalgono all’età di sedici anni nel Cerro Porteno, dove nel 2009 riesce a conquistare il Torneo di Apertura. Ma nel marzo 2010 rifiuta di firmare il contratto con il suo club, lascia il Paraguay e si trasferisce in Argentina iniziando ad allenarsi con l’Argentina Under 20. In seguito riesce a trovare squadra in Italia nel Gallipoli, però il club fallisce qualche settimana dopo e quindi il ragazzo si ritrova di nuovo senza squadra. Il 2 agosto 2010 ritorna in Argentina e viene ingaggiato dal Quilmes ma non riesce a racimolare nessuna presenza. Quindi decide di tornare in Paraguay e viene ingaggiato di nuovo dal Cerro Porteno, qualche giorno debutta nella Copa Libertadores e va a segno due volte nella sfida ai cileni del Colo Colo. L’estate successiva arriva la chiamata dall’Europa. Infatti il Porto ingaggia il ragazzo per 4 milioni di euro, ma non riesce a mettersi in mostra dato che in un anno e mezzo colleziona solo cinque presenze in prima squadra, e sei presenze con un gol nella seconda squadra. Nell’inverno del 2013 passa in prestito al River Plate, qui riesce a trovare una sua dimensione, scendendo in campo 17 volte e andando a segno in tre occasioni. A fine giugno il prestito scade e il talento argentino fa ritorno al Porto. E’ ormai a tutti gli effetti un nazionale argentino Under 20, dopo che in passato aveva giocato nelle rappresentative giovanili del suo paese di nascita ovvero il Paraguay. Il gioiello argentino nelle ultime ore è finito nelle mira di un club italiano, il Verona, che è disposto ad un sacrificio economico pur di portarlo in Italia. Il direttore sportivo dei Veronesi, Sean Sogliano, è rimasto impressionato dalle sue doti tecniche tanto da imbastire immediatamente una trattativa con il Porto. Gli scaligeri vogliono il calciatore in prestito con diritto di riscatto anche se probabilmente per portarlo nel Bel Paese, potrebbe nascere una sinergia con un altro club, su tutti o l’Inter o il Genoa di Preziosi. Intanto ieri sera nel match di campionato il jolly offensivo non è stato convocato dalla sua squadra, questo fa pensare ad un addio imminente. In ogni caso non manca tanto per conoscere il suo futuro, visto che tra poco più di ventiquattro ore il calciomercato chiude.