Ultimo aggiornamento: venerdi' 28 marzo 2025 18:10

Izzo assolto, la gioia del calciatore: “Ho urlato per la gioia. La dedico a mio padre”

28.03.2025 | 18:10

Armando Izzo ieri sera è stato assolto in formula piena dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e di frode sportiva. Le partite sotto accusa erano di 10 anni fa, ai tempi dell’Avellino. 

Il giocatore del Monza, a Sport Mediaset, ha parlato del suo momento: “Ero in giro e quando mi hanno chiamato i miei avvocati mi sono messo a gridare. Era un grido di gioia, di felicità, finalmente posso dire di essere felice dopo tanti anni”.

Come ha vissuto questi 10 anni? Non deve essere stato facile giocare con questo pensiero.
“No, questo è un po’ il mio passato. Sono dovuto crescere in fretta, avendo perso mio padre presto. Quello che sono oggi è anche merito del posto dove sono nato e cresciuto, per me sarà sempre la mia casa, la mia infanzia, la mia vita, il mio tutto. Lì ho lasciato un pezzo del mio cuore, la strada mi ha fatto diventare quello che sono adesso. Se ho affrontato le difficoltà con questa forza è anche merito di dove vengo”.

L’ha dedicata anche a suo padre questa assoluzione?
“Molto. Sapevo dal primo giorno che sarebbe stato sempre dietro di me. Prima che se ne andasse mi diceva sempre che aveva la sensazione che sarei diventato un calciatore. Mi sono sempre sentito protetto, quando ho avuto momenti di difficoltà ho sempre sentito qualcuno che mi spingeva e per questo non posso mollare. Ho una vita alle spalle, ho tanti bei ricordi. Non mi ha fatto mollare, mi ha fatto andare avanti. Poi c’è mia mamma, che ha fatto tanto per me, devo la vita a lei. Anche mia moglie e i miei sono tutto per me, vivo per loro, quello che sono oggi è grazie a loro”.

C’è anche la famiglia Monza: “A Galliani e al presidente Berlusconi devo tutto, anche se quest’ultimo l’ho vissuto poco. Galliani invece è come un padre, lo rispetto, lo ammiro per quello che ha fatto e quello che è, è una persona importante nella mia vita. La sua umiltà mi ha veramente stupito, oltre a essere un grande dirigente è anche una grande persona, spero di ricambiarlo in campo la domenica. Quando sono arrivato qua non mi sarei mai aspettato di trovare tutta questa gente che mi vuole bene, sono veramente felice di lottare per i tifosi, per la società, per Galliani e per tutte le persone qui. Devo tanto a loro”.

Foto: sito Monza