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JANELT, I POLMONI DEL BRENTFORD

03.04.2022 | 13:30

La mediana del Brentford, grazie all’arrivo di Christian Eriksen, ha acquistato classe e qualità, che prima mancavano al centro nevralgico del gioco. Il danese, ex Inter e Tottenham, per riuscire ad avere spazio d’azione, ha bisogno di copertura, di chi corre anche per lui. Diciamo un po’ come accadeva con Pirlo, che aveva al suo fianco Gattuso nel Milan.

Al fianco di Eriksen, nel 3-5-2 del Brentford, uno dei mediani che stanno ben figurando in stagione in Premier è Vitaly Janelt.

Classe 1998, ventitré anni, tedesco, è diventato in Premier uno dei centrocampisti difensivi più interessanti, ma che non disdegna gli inserimenti offensivi e farsi trovare pronto in zona gol, come visto con il Chelsea, dove Janelt ha realizzato una doppietta nel clamoroso successo del Brentford per 4-1 allo Stamford Bridge.

Pressing, dinamismo, generosità, tackle: Janelt ha fatto parte anche della Germania Under 21, salvo poi allontanarsi definitivamente dal giro della Nazionale. E’ mancino, è nato ad Amburgo il 10 maggio del 1998, è alto un metro e 84.

Ha iniziato a giocare nel Bargfeld e nell’Hagen, poi è passato nelle giovanili dell’Amburgo, dove ha militato dal 2010 al 2014, successivamente nell’Under 19 del Lipsia, senza però mai esordire nella prima squadra.

Nel 2019 passa al Bochum, dove in una stagione, mette in mostra le sue qualità da metronomo difensivo, collezionando 53 presenze di spessore e segnando 3 gol.

Il Brentford lo ha preso nell’estate del 2020 per seicentomila euro, una cifra abbastanza modica, ma il club inglese ha puntato sulle qualità tattiche e atletiche del tedesco.

Janelt è stato subito uno dei protagonisti della promozione arrivata nel 2020-21: tre gol e tre assist in quarantuno partite, in particolare fu protagonista nei playoff che permisero al Brentford di essere promosso.

In estate ha iniziato la sua prima stagione in Premier League. Il salto di categoria non lo ha demoralizzato, anzi, il giovane tedesco ha aumentato qualità e determinazione nel suo gioco. Ha segnato il suo primo gol in Premier lo scorso settembre, nella rimonta clamorosa con il Liverpool, nella gara finita 3-3. Insieme a Christian Norgaard, danese, costituiscono una mediana quasi insuperabile, una diga di spessore e muscoli. Ora è il “bodyguard” di Eriksen, da quando il danese è stato ingaggiato dal club.

Ha un contratto fino al 2024, e il suo cartellino viene valutato 1o dieci milioni, a dimostrazione di una stagione di grandissimo livello.

Le sue principali caratteristiche, come detto, sono la corsa, il pressing a tutto campo, la fisicità nel recupero palla, il dinamismo, ma Janelt non disdegna anche le folate offensive e lo dimostrano i 4 gol messi a segno in Premier, alla stagione d’esordio.

E il Brentford, grazie alle qualità indiscusse di un fuoriclasse come Eriksen, e ai polmoni di Janelt, si tira fuori dalla bagarre per evitare la retrocessione e può puntare ad un finale di stagione sereno e tranquillo, mettendo in luce i suoi giocatori più preziosi, che iniziano a farsi notare in tutta Europa.

Per Janelt, se la continuità di rendimento dovesse essere ancora questa, non è esclusa anche una prossima chiamata in Nazionale, con Flick che segue con attenzione il dinamico mediano, i polmoni del Brentford.

Foto: Twitter Brentford