Jankto: “Il mondo del calcio è omofobo. Decisione importante la mia, sono felicissimo”

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Il centrocampista ceco Jakub Jankto, ex calciatore in Serie A di UdineseSampdoria, ha rilasciato un'intervista a Le Iene in merito al recente coming out. Il ventisettenne ha annunciato di essere omosessuale. Alcune parole rilasciate al programma Mediaset"La decisione, dopo 27 anni, è abbastanza importante e sono felicissimo. Per alcuni è una rivoluzione, per me è una cosa assolutamente normale. Ho postato su Instagram che, dopo tanto tempo, avevo giocato con il sorriso. Puoi vincere, fare tripletta, puoi fare gol però con il sorriso. Tanta gente ha paura di mettere “fuori” quella cosa. Per questa gente andiamo anche ad aiutare. Proteggerò anche mia moglie, poi per quello che fanno gli altri non posso fare tanto. Mio figlio ora ha 3 anni e mezzo e spero che quando ne avrà 7/8 ci sarà più libertà". Siamo stati nei centri di allenamento delle principali squadre e abbiamo chiesto ai calciatori cose pensassero del tuo coming out. Moltissimi di loro non si sono fermati, sono andati via e ci hanno un po' evitati. Pensi che il mondo del calcio sia omofobo? "Sicuramente un po' sì perché se sono io il primo calciatore è così". Voglio leggerti una cosa, il titolo di un quotidiano «Jankto arriva a fine carriera e si ricorda che è gay. Entra nella storia non per i successi sportivi ma perché è il primo calciatore importante a rivelare l’omosessualità». "No, no, no, io ho fatto una grande carriera e ne farò, non voglio considerare queste cose perché è totalmente inutile. Io mi auguro che diventi una cosa normale, un messaggio positivo". Foto: Twitter ufficiale Sampdoria