JAVIER ESPINOSA “YA ENAMORA”

"Y Espinosa ya enamora". Già incanta e fa innamorare, Javier Espinosa. Così titola il quotidiano spagnolo "As" dopo la doppietta del baby talento spagnolo del Villareal nel 4-0 rifilato dal "Sottomarino giallo" ai ciprioti dell'Apollon Limassol (seconda giornata di Europa League). Aggancio e tocco sotto a scavalcare il portiere in uscita, solita staffilata d'interno destro sul palo lungo. Lampi di grande classe, una classe "essenziale", concreta, senza fronzoli, quella del 22enne nato a Talavera de la Reina e cresciuto nelle giovanili del Barcellona. Una vita nella Cantera blaugrana, coltivando il sogno di esordire un giorno in prima squadra. E invece il club catalano lo ha snobbato, perdendolo addirittura a parametro zero in estate. Epilogo strano e inaspettato per uno che ha inanellato 101 presenze in 5 stagioni con la casacca del Barcellona B, indossando sulle spalle lo stesso numero di Romario, Ronaldinho e Messi. 14 reti in carriera, 15 se consideriamo quella messa a segno con la nazionale Under 17 nel Mondiale di categoria nel 2009. Non è bastato per meritare una chance accanto a Neymar&c. Eppure Espinosa "ya enamora". Visionando le sue prodezze passate, balza all'occhio la tecnica sopraffina nel guidare il pallone con il piede destro. Velocità di pensiero e di esecuzione, abilità nel mandare in porta i compagni, e un interno destro chirurgico che ricorda lontanamente Kakà. Meno numeri da circo e più concretezza nel suo repertorio. Lo sta già dimostrando nella sua nuova avventura con il Villareal. La maglia non è quella blaugrana, il numero non è quello del mito Messi (oggi indossa il 24), ma il talento c'è ed è pronto per essere sprigionato. Luis Enrique spera solo di non dover rimpiangere troppo il giovane Espinosa, che nel frattempo... "ya enamora".



(foto: Facebook)