Jesé, dall’Italia sfiorata al nuovo ingombrante flop
La vita è fatta di scelte, il discorso vale anche per la carriera di un calciatore. Sembra passata un'eternità da quando
Jesé Rodriguez segnava con regolarità nella
cantera del
Real Madrid al fianco di
Alvaro Morata. Con la differenza che l'ex compagno di reparto è diventato un calciatore di livello mondiale, da 80-90 milioni di cartellino,
Jesé invece non riesce ad emergere nemmeno tra le file dello
Stoke City. L’attaccante esterno classe 1993, rapido e guizzante, nel 2016 decise di lasciare la Real casa per accettare l'offerta del
Paris Saint-Germain: 25 milioni di euro nelle casse di
Florentino Perez, che ancora festeggia a caviale e champagne. Lo spagnolo non si è dimostrato all’altezza del
Psg (tanti spezzoni, per 368’ complessivi e 2 gol), che dopo la prima parte di stagione lo ha rispedito nella Liga, in prestito al
Las Palmas, il club della sua città natale: non entusiasmante il bottino di 16 presenze e 3 reti. Qualche mese fa
Jesé, sotto contratto con
Les Parisiens fino al 2021, poteva andare alla
Fiorentina, dopo che in passato era stato cercato anche dalla
Roma, ma ha scelto la Premier League. Senza sapere, evidentemente, che sarebbe andato incontro ad un altro flop. Inizialmente
Mark Hughes ci aveva puntato: nelle prime cinque partite era partito titolare, addirittura alla prima aveva deciso lui contro l’
Arsenal, ma poi non ha dato continuità. Inevitabile lo scivolamento nelle gerarchie offensive, al punto che nelle ultime 6 gare di campionato l’ex
merengue ha collezionato appena due gettoni da un quarto d’ora. Lo scorso weekend, il fattaccio: non vedendosi chiamato in causa neppure per la terza sostituzione, pur essendosi scaldato abbastanza a lungo,
Jesé ha imboccato anzitempo il tunnel degli spogliatoi, senza assistere alla parte finale del vittorioso match contro lo
Swansea. A certificare un’insofferenza tangibile. Un comportamento che alle latitudini di Stoke-on-Trent non è affatto piaciuto, tant’è che la stampa inglese nutre dubbi sempre più insistenti circa la prosecuzione dell’avventura in biancorosso del 24enne iberico, ancora alla ricerca della sua reale dimensione. Per lui finora 487 minuti dilazionati in 9 apparizioni, il succitato gol ai
Gunners e lo spettro, se non la realtà, di un nuovo ingombrante flop, dopo aver sfiorato la Serie A a più riprese.
Jody Colletti Foto: The Indipendent