JESÉ RODRÍGUEZ, ESTRO E CARISMA ALL’OMBRA DELLA TOUR EIFFEL

Un nuovo imminente rinforzo per il Paris Saint-Germain. Rapidità, estro e colpi da campione: in un solo nome, Jesé Rodrìguez. Un mix devastante ed un talento che, a Parigi, può davvero esplodere definitivamente imponendosi prepotentemente fra i big d'Europa. Lo spagnolo, in realtà, nonostante la giovane età, ha ormai poco da dimostrare. Infatti, in questi anni ha già fatto parlare molto di sé e, nel frattempo, ha collezionato un paio di trofei: un campionato spagnolo, una Coppa di Spagna, una Supercoppa UEFA, un Mondiale per club e ben due Champions League, l'ultima da protagonista. Pertanto, per il classe '93, l'esperienza con il Real Madrid è da incorniciare, considerando anche i numeri precedenti all'approdo in prima squadra. Jesé è un prodotto della Cantera dei blancos, con la squadra B ha collezionato trentanove presenze condite da ventidue marcature e prestazioni da predestinato. Non a caso, in occasione del suo esordio con il Real Madrid Castilla in Segunda Division, trova l'unico gol madridista che vale l'1-2 finale contro il Villarreal. Più che il suo talento, a colpire tutti è l'immensa personalità, quasi da leader. Forse, proprio per questo motivo, viene considerato il nuovo Cristiano Ronaldo. Un paragone sicuramente pesante, ma che per Jesé, a quanto pare, è solo un stimolo in più per spiccare il volo. Adesso c'è la sfida chiamata PSG, in Francia. L'esterno nativo di Las Palmas, è pronto a sorprendere anche in Ligue 1. Nel suo ruolo, attualmente, rappresenta uno dei migliori prospetti del calcio internazionale. Jesé Rodrìguez Ruiz è prettamente un'ala offensiva abile a giocare su ambo i lati, in 4-2-3-1 può adattarsi sia a destra che a sinistra, ma essendo un destro naturale preferisce l'impiego sull'out mancino. Questo non fa altro che creare l'imbarazzo della scelta ad Unai Emery, tecnico dei parigini che a disposizione si ritroverà un vero e proprio potenziale top player. Il campionato francese, tuttavia, per Jesé rappresenta anche l'opportunità per consacrarsi e ottenere una chiamata dal CT Julen Lopetegui. Con la maglia delle Furie Rosse, tuttavia, in passato ha già vinto un Europeo, ma soltanto con l'Under 19 nel 2012 in Estonia. La voglia di raggiungere la Nazionale maggiore, dunque, è tanta e il 23enne, tenendo conto delle sue grandi doti, non dovrà attendere ancora per molto. Tutto, però, arriva un passo alla volta: ora è tempo di volare in Francia, ad attendere lo spagnolo c'è il PSG. Per una nuova entusiasmante avventura, all'ombra della Tour Eiffel. Foto: Metro