Joao Mario: “Dura non giocare tante gare, ma sono cresciuto. Ora ho imparato una cosa”
27.12.2018 | 14:58
Intervistato da Dazn, Joao Mario, centrocampista dell’Inter, ha parlato dei mesi non semplici vissuti in nerazzurro prima della recente rinascita e riconquista del cuore dei tifosi nerazzurri: “Ogni tanto, a fine partita, pensavo che almeno avevo dato tutto in campo, anche se non era andata tecnicamente benissimo. Però vedevo che la gente era incazzata per il mio comportamento e quindi ho dovuto rivedere un po’ le cose e migliorare”. Sull’inattesa conquista della maglia da titolare: “Un anno fa non pensavo sarebbe potuto essere così. San Siro è un po’ complicato, ho dovuto avere pazienza. In passato ero molto preoccupato per quel che non potevo controllare. Una cosa che ho imparato è che anche se lavori al massimo c’è qualche scelta che non puoi controllare, bisogna stare tranquilli perché prima o poi arriva l’opportunità. E’ stata dura non giocare tante partite, ma ti fa crescere”. Sulla partita dal primo minuto in casa della Lazio: “Non mi aspettavo di giocare. Era una partita difficile, fuori casa. Ho avuto l’opportunità e sapevo di dover dare tutto per avere continuità. Spalletti prova ad aiutare tutti sull’aspetto psicologico. Magari tu non stai bene psicologicamente e la gente non capisce perché. E’ una persona molto emotiva in partita”.
Foto: sito ufficiale Inter