Joao Mario: “Quando parlo di Inter vengo frainteso, ma ci sono cose non fatte per stare insieme”
Dopo tre stagioni inframezzate dal prestito al West Ham, il rapporto tra
Joao Mario e l'
Inter si è nuovamente interrotto. Il portoghese si è infatti trasferito in estate alla Lokomotiv Mosca in prestito con diritto di riscatto. Intervistato da
O Jogo, il centrocampista è tornato a parlare dell'ultima finestra di mercato e dell'esperienza in nerazzurro: "
Non volevo tornare in Portogallo, a casa mia, nel club in cui sono cresciuto. Lì conosco tutto, sono nella mia comfort-zone e per me non era entusiasmante. La Lokomotiv mi ha detto che gli piacevo molto e che avrei giocato, io ci ho riflettuto e ho pensato che avevo bisogno di giocare regolarmente perché siamo nell'anno dell'Europeo. E poi qui giocherò anche la Champions League. È difficile dire adesso cosa non sia andato nell'Inter. Ogni volta che ne parlo, vengo frainteso. Ci sono semplicemente cose che non sono pensate per stare insieme. Questa Inter, comunque, è molto diversa da quella che ho trovato io. C'è rigore, un allenatore eccellente e tutto il necessario per fare un passo avanti. Quando sono arrivato io un allenatore era appena andato via, poi ne è arrivato un altro e un altro ancora. Il club di tre anni fa non è quello che è oggi. Comunque sono contento di vedere un'Inter forte, mi mancheranno i miei compagni di squadra e auguro loro buona fortuna per questa stagione". Foto: twitter Lokomotiv Mosca