Joao Mario e il West Ham: un epilogo previsto e che ha una logica
25.01.2018 | 00:05
Ci abbiamo lavorato tanto, no stop, nelle ultime 48 ore senza tregua. E che mai ha rischiato davvero di saltare, come certificato dai fatti. Sempre con la consapevolezza, conoscendo il mercato, che una distanza di poche centinaia di migliaia di euro di differenza mai avrebbero potuto far saltare il trasferimento di Joao Mario al West Ham. A maggior ragione dopo la decisione del club inglese di accollarsi l’intero ingaggio, pagare 1,1 milioni per il prestito (operazione complessiva da 4 milioni per l’Inter) mettendo da parte qualsiasi discorso sul diritto di riscatto inizialmente fissato a 40 milioni. Un epilogo previsto e che alla fine ha una logica: da quando il portoghese ha detto sì, un sì totale e incondizionato al West Ham quello di ieri mattina, si sarebbe arrivati agevolmente alla definizione dell’affare. Certo, se pensiamo all’operazione di circa un anno e mezzo fa quando Joao Mario era stato strappato allo Sporting Lisbona per 40 milioni più 5 di bonus sorgono diversi punti di domanda. Ma è un’operazione molto intelligente se pensiamo alle necessità attuali dell’Inter, quasi una genialata. E ora siamo al traguardo, ogni tanto anche il mercato – per fortuna – ha una logica.
Foto: Twitter Inter