Joao Pedro ha la cittadinanza italiana. Da Altafini a Sivori a Toloi, la storia degli oriundi in Nazionale
La notizia del giorno è la cittadinanza italiana di
Joao Pedro, attaccante del Cagliari, che potrebbe essere quindi convocato in Nazionale da
Roberto Mancini. Guardando il momento, con l'Italia alla ricerca di un bomber, viste le difficoltà dei vari attaccanti azzurri a trovare il gol, il vista dei playoff, Mancini potrebbe davvero giocarsi un jolly. La storia della Nazionale, se vogliamo, è piena di "oriundi" o calciatori naturalizzati. In molti, hanno anche vinto con l'Italia. In totale sono 62 gli oriundi italiani nella Nazionale. In tanti sono conosciuti, molti meno. Per la stragrande maggioranza sono argentini. I più famosi sono
José Altafini e Omar Sivori. C'è ovviamente
Mauro Camoranesi, che ha vinto un Mondiale nel 2006, ma ce ne sono tanti altri. Di recenti ricordiamo Amauri, Schelotto, Vazquez, Thiago Motta, per arrivare a Eder, Jorginho, Emerson Palmieri (questi ultimi campioni d'Europa) e l'ultimo in ordine di tempo è Toloi, difensore dell'Atalanta. A segnare più gol è stato
Julio Libonatti, autore di 15 centri a cavallo tra gli anni 20 e anni 30, poi Raimundo Orsi, con 13, nella stessa epoca. Chi ha più presenze invece è Camoranesi, ben 55, con 5 gol, seguito da Jorginho con 35 e Thiago Motta 30. Insomma, la storia della Nazionale è piena di "oriundi". Ora potrebbe toccare anche a Joao Pedro, uno degli attaccanti più prolifici delle ultime stagioni in Serie A. Potrebbe essere davvero un jolly per il CT Roberto Mancini, in vista dei playoff per i Mondiali 2022. Foto: Twitter Serie A