In un pomeriggio afoso in quel di Brentford, ci si gioca tutto, le Chiavi per il paradiso al vincitore di questi 90 e più minuti. Atmosfera paradossale quella inglese, alla quale forse abbiamo tutto un po’ fatto il callo. Il silenzio assordante degli spalti vuoti ricorda la tristezza e la disperazione vissuta in un momento storico che verrà raccontato nei libri di storia. Nel post Covid 19 viviamo un calcio strano, senza supporters, dove rimbombano le pallonate e le urla degli allenatori. È un momento storico molto particolare, un momento nel quale dobbiamo tornare a raccontare quelle storie a lieto fine che possono strapparci un sorriso. Una di queste è quella di Joseph Edward Bryan, meglio noto come Joe Bryan, un ragazzo che da oggi in tanti ricorderanno.
Joseph è un difensore, un terzino sinistro di ventisei anni che ieri sera attraverso la sua prestazione ha regalato sorrisi ed emozioni in quel di Londra, sponda Fulham.
Bryan era una furia, con la sua doppietta ha portato in paradiso i Cottagers. Da oggi Joe e il suo Fulham presenzieranno nel campionato più affascinante del mondo, la Premier League.
Asfaltato il Brentford nei supplementari Joe e compagni ritrovano il calcio che conta con un secco 1-2 durato più di 120 minuti.
Bryan per molti è il signor nessuno, ha presenziato per centonovanta volte nel Bristol City andando in goal per 16 volte in 5 stagioni. Forse in pochi lo ricordano come il terzino che l’Atalanta voleva acquistare per sostituire il partente Arana. Una operazione da 7 mln che non andò mai in porto. L’ormai ventiseienne ha saputo aspettare, e nel momento giusto ha fatto Tredici come direbbe “Vallanzasca”.
La vita infatti non dimentica nessuno e non si è dimenticata nemmeno di Joe, quel ragazzino alto più di un metro e settanta, biondo, brevilineo che ha calpestato per anni i campi di periferia. Joe Bryan fino a qualche giorno fa era un perfetto sconosciuto, ha colto “di collo interno” la sua opportunità e ha scritto un pezzo di storia grazie alla sua doppietta. Joe rimarrà nel cuore del popolo dei Cottages per sempre. Imprese così difficilmente si riescono a dimenticare.
È così la vita, porte che si aprono, altre che si chiudono, vincitori e vinti, buoni e cattivi, l’importante però è credere sempre nei propri mezzi, nei propri sogni, perché siamo tutti un po’ come Joe non vediamo l’ora di scrivere un pezzo di storia ma spesso non crediamo nelle
nostre possibilità e ci sentiamo sconfitti in partenza. Non bisogna mollare, bisogna crederci perché la gloria arriva solo per chi ha la pazienza di aspettare. E’ fondamentale non dare giudizi affrettati, scavare a fondo nelle cose dando valore ai dettagli.
Joe ci ha provato dai 40 metri, ha buttato giù la porta con una giocata da PlayStation, un tiro a giro sul primo palo. Lui Sapeva che quella punizione sarebbe stata la sua rivalsa, il grazie che spesso abbiamo bisogno di sentirci dire. Non contento raddoppia mettendo in cassaforte la promozione con uno scatto che ricordava il miglior Hernan Crespo.
Oggi Joe Bryan, ha scritto un pezzo di storia del suo club, dalla periferia dritti fino in Premier. Ad Maiora Joe.
Foto: fulhamfc.com