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Jolly: Diego Falcinelli, non soltanto goal pesanti

07.12.2016 | 12:45

Troppo spesso ci capita di dover commentare scellerate decisioni in sede di mercato, con giocatori convinti ad accettare destinazioni discutibili sotto vari punti di vista, talvolta mal consigliati da chi dovrebbe invece curare gli interessi del proprio assistito. Fortunatamente abbiamo ancora l’occasione per toccare con mano trasferimenti frutto di intelligenza, maturità e lungimiranza, ad esempio il passaggio estivo di Diego Falcinelli al Crotone.

L’attaccante nativo di Marsciano è ormai in orbita Sassuolo da sette anni, gli emiliani l’hanno scoperto nel Pontevecchio, l’hanno atteso e fatto maturare in diverse categorie, non perdendo mai il controllo del suo cartellino. Troppo elevata la concorrenza offensiva nella formazione allenata da Eusebio Di Francesco, giusto cercare una sistemazione ottimale, una piazza ricca di entusiasmo e una squadra avente estremamente bisogno di un terminale offensivo. Il neopromosso Crotone possedeva tutti i requisiti richiesti, a 25 anni la grande chance di giocare titolare nella massima serie.

Un grande onore, ma al tempo stesso un onere, in considerazione della grande attesa attorno alla sua vena realizzativa e delle difficoltà strutturali di una compagine costretta ad affrontare grossi ostacoli per fornire un discreto numero di palle goal al riferimento offensivo; una rosa in parte stravolta, un livello tecnico complessivamente non eccelso, il problema stadio ad inizio stagione, i risultati che faticano ad arrivare. Nonostante tutto i calabresi non si sono mai persi d’animo, mister Nicola ha messo in campo una formazione che spesso ha fatto sudare le proverbiali sette camicie ad avversari ben più quotati, i rocamboleschi minuti finali hanno impedito ai rossoblu di portare a casa un bottino superiore in termini di punti.

I calabresi hanno una propria identità, è stato trovato il giusto equilibrio, esiste un 11 titolare, nel quale Diego Falcinelli rappresenta ormai un elemento imprescindibile. Nonostante in numerose occasioni abbia dovuto fare i conti con scarsi rifornimenti, in campionato ha già gonfiato la rete in cinque occasioni, è il primo a far partire l’azione difensiva in fase di non possesso con un pressing a tutto campo, nei momenti di maggior pressione avversaria si rivela tatticamente determinante nell’agire da boa al fine di far salire il baricentro della squadra. Non soltanto un bomber, ma un jolly tuttofare.

Oltre a quel fiuto per il goal già dimostrato in cadetteria con le casacche di Lanciano e Perugia, l’attaccante di proprietà del Sassuolo sta dimostrando di poter recitare un ruolo da protagonista anche nella massima serie, facendo leva su caratteristiche e qualità da giocatore moderno. Non soltanto un attaccante in rampa di lancio con ulteriori margini di crescita nel medio termine, ma un elemento in grado di far reparto da solo, capace di aggredire gli spazi, al quale non mancano fame, personalità, spirito di gruppo e voglia di sfruttare al massimo l’occasione Crotone.

Nell’attesa di un mercato di riparazione dal quale i tifosi rossoblu si aspettano rinforzi di peso e mirati nei ruoli caratterizzati dalle principali difficoltà, è anche merito di Diego Falcinelli se il Crotone sta riuscendo a restare agganciato al treno salvezza, non perdendo terreno sulle dirette concorrenti che si stanno contraddistinguendo per un cammino ugualmente compassato. A prescindere dalla posizione finale dei calabresi, andando avanti di questo passo la stagione dell’attaccante classe ’91 dovrà necessariamente definirsi positiva, in tal caso non sarebbero da escludere eventuali nuovi scenari estivi in ottica mercato, con il Sassuolo e il diretto interessato chiamati a fare il punto su presente e futuro.

 

Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net