MUSCOLI, CENTIMETRI E SENSO DELLA POSIZIONE: JONATHAN TAH, IL COLOSSO DELLE ASPIRINE
07.03.2018 | 10:45
La Germania, dopo il fallimento del Mondiale casalingo del 2006, ha prontamente invertito rotta iniziando un nuovo ciclo vincente, culminato con la vittoria del torneo iridato nel 2014, puntando in modo deciso e convinto sui settori giovanili teutonici in florida ascesa. Dopo una prima fase di assestamento la Mannschaft ha ben presto cambiato passo mettendo in luce sia con le selezioni giovanili che con la nazionale maggiore una crescita esponenziale e una lunga lista di talenti in costante aggiornamento stagione dopo stagione. Tra questi, spicca senz’altro anche il nome di Jonathan Tah, possente centrale tedesco di origini ivoriane, che nei giorni scorsi ha firmato un prolungamento di contratto con il Bayer Leverkusen fino al 2023. Un rinnovo meritato, considerate le prestazioni di primissimo livello fornite dal classe ’96, proiettato a diventare un pilastro del calcio tedesco e tra i migliori centrali in giro per il mondo.
Jonathan Tah nasce ad Amburgo l’11 febbraio 1996 e si avvicina al mondo del calcio ad appena 4 anni nelle giovanili del Concordia SC, poi sei anni più tardi passa alle selezioni giovanili dell’Altona 93, società di un distretto di Amburgo. Ed è proprio la sua città natale che entrerà presto prepotentemente nel destino del roccioso Jonathan che infatti nel 2009 fa i bagagli nuovamente e si lancia nella sua prima grande avventura con l’Amburgo ad appena 13 anni. La carriera di Tah inizia quindi ufficialmente con le selezioni selezioni del club della sua città. Nel 2013, ancora minorenne, esordisce in prima squadra collezionando i primi minuti in Bundesliga. Nel corso della stagione, si impone addirittura tra i titolari, dimostrando già in tenerissima età di essere un predestinato nel ruolo di difensore. Dopo essersi affacciato alla prima squadra, nel 2014 viene spedito in prestito al Fortuna Dusseldorf, per trovare spazio e farsi le ossa. Dopo un’esaltante stagione, durante la quale diventa uno dei perni della squadra, viene acquistato a titolo definitivo dal Bayer Leverkusen, suo attuale club. La sua prima stagione con le Aspirine lo ha portato a collezionare 29 presenze in Bundesliga, diventando una delle certezze della quarta miglior difesa del campionato. L’anno successivo, a causa di diversi problemi fisici, ha saltato buona parte della stagione, e non a caso il Leverkusen ha addirittura rischiato la retrocessione. Ora, le sue ottime prestazioni lo hanno riportato ad essere uno dei giovani più interessanti del calcio mondiale. Dominante nel gioco aereo e molto bravo nel posizionamento in campo, Tah ha impressionato tutti, convincendo le Aspirine a rinnovargli il contratto fino al 2023, anche per spegnere i tanti rumors di mercato che vedono Barcellona, Tottenham e tanti altri top club sulle sue tracce.
Grazie ad una struttura statuaria del corpo (194 centimetri per 95 kg), che ne fa un centrale allo stesso tempo forte fisicamente e rapido nei movimenti con le sue lunghe leve ottime anche in fase di intercettazione del pallone, Jonathan Tah può essere considerato il prototipo del difensore moderno. Quasi imbattibile nel gioco aereo, insuperabile nell’uno contro uno, molto abile anche in fase di impostazione grazie ad una discreta tecnica individuale. Jonathan negli ultimi anni ha fatto passi da gigante a Leverkusen, superando le più rosee aspettative e, adesso, è sicuramente uno dei migliori difensori della Germania, nonostante la giovane età che porti a pensare che i margini di miglioramento siano ancora molto elevati. Non è una sorpresa che interessi a così tante società importanti, ma per il momento Jonathan Tah continua a brillare con la maglia della Aspirine. Le premesse per una carriera da top player nel suo ruolo ci sono tutte.
Foto: Twitter personale Jonathan Tah