JORDAN ZEMURA, UNA CARRIERA DA FILM CHE CERCA STABILITA’ AD UDINE

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Jordan Behkithemba Zemura è solo l'ultima delle tante scommesse dell'Udinese di Giampaolo Pozzo. Il calciatore classe 1998 è un terzino sinistro che all'occorrenza può fare anche il quinto di centrocampo e sarà l'erede a tutti gli effetti di Destiny Udogie. Il calciatore di origini zimbabwesi nasce a Lambeth, uno dei tanti quartieri del borgo londinese. La sua adolescenza vive di continui sali e scendi, la sua specialità è lo studio, infatti Jordan è un amante della letteratura, così tanto che è stato ad un passo da una cospicua borsa di studio che commenta così: "Letteratura e storia erano il mio pane. Ero in lizza, ma alla fine scelsero un altro". Dispiacere solo momentaneo per il giocatore che ora frequenta regolarmente l'università ed è vicino alla laurea. Dal punto di vista calcistico la sua storia sembra un film. Inizia da giovanissimo a giocare a pallone, all'età di dieci anni mentre si allenava a Cobham viene notato dal Chelsea, sembra l'inizio di una carriera gloriosa per il giovane ragazzo ma l'avventura finisce prima di iniziare. Infatti la proposta viene rimandata al mittente a malincuore, perché Jordan abita a due ore di distanza dai campi di allenamento dei "blues", uno sforzo troppo grande secondo la famiglia. Il giovane ci riprova, si rimette all'opera e al Charlton si fa tutta la trafila giovanile, prima dell'ennesimo colpo di scena. Durante un torneo giovanile nel 2018, il difensore subisce un brutto infortunio che lo mette lontano dai campi di calcio per molto tempo e la sua squadra prende le distanze da lui dicendogli: "No, non ti vediamo più". Colpito dal trattamento ricevuto, Zemura abbandona il calcio e inizia a lavorare come vetraio in un'azienda vicino casa, esperienza che dura giusto qualche mese prima di abbandonarla citando queste parole: "Ogni volta che dovevo trasportare qualcosa avevo un’ansia assurda, e a volte rompevo anche qualcosa. Sono più bravo con i piedi". Forte di una nuova spinta, il giovane si rimette in gioco e prende al volo l'opportunità del provino con il Bournemouth, che dopo due mesi lo mette sotto contratto. Il difensore scala le gerarchie, arrivano le prime presenza e poi i primi gol, con l'esattezza i primi due. In un pomeriggio di novembre, le sue "Cherries" vincono 3-0 contro il Barnsley, per Zemura arriva una clamorosa doppietta con dedica alla madre, omaggio che nell'intervista post partita ribadisce così: "Quando l’ha saputo mi ha mandato un messaggio. Era di turno, non poteva vedere la partita. Si è trasferita nel 1998, un anno dopo sono nato io. È la mia donna speciale". Da quel momento la carriera dell'esterno basso è in continua ascesa, ottiene la promozione in Premier League e sigla 62 presenze col club inglese condite da 3 gol e 2 assist. Nel corso della sua esperienza inglese, è arrivata la chiamata più bella, quella della Nazionale. A fine 2019 arriva la prima convocazione per lo Zimbawe, ma come ci ha insegnato la storia di questo ragazzo, nulla è scontato e la prima volta finisce prima di incominciare. Infatti il difensore rimane bloccato in aeroporto col passaporto scaduto. Poco importa però, perché qualche mese dopo, il calciatore viene convocato di nuovo esordendo contro l'Algeria e da quel momento non ha mai più lasciato la maglia da titolare. Jordan Zemura è il tipico esterno di fascia moderno che tanto piace, nella sua carriera ha svariato sia come terzino che quinto di centrocampo, le sue caratteristiche migliori si sono viste quando è stato inserito a centrocampo come uomo di corsa e di spinta. Dalla sua infatti ha un ottimo scatto oltre ad una buona prestanza fisica anche se pesa solamente 63kg per 173cm. Volendolo paragonare a qualcuno, viene facile associarlo a giocatori del calibro di Trent Alexander-Arnold, con la sola differenza che il nuovo acquisto dell'Udinese predilige la fascia mancina essendo lui un sinistro naturale. Aria fresca dunque per l'Udinese che può trovare nei piedi di Jordan tanti assist oltre qualche gol essendo lui un ottimo inseritore da dietro, la curiosità di vederlo all'opera in Italia è tanta e aspettiamo solamente l'inizio della prossima stagione per capire se la famiglia Pozzo ci ha preso anche stavolta. Foto: zemura twitter udinese