Jugovic: “A questa Juve manca la mentalità. Conte ce l’ha”
20.03.2025 | 17:48

Vladimir Jugovic, ex centrocampista della Juventus, nonché colui che realizzò il rigore decisivo nella finalissima di Champions League vinta nel 1996 contro l’Ajax, ha parlato a La Gazzetta dello Sport, analizzando il momento del club bianconero.
Queste le sue parole: “Ai miei tempi si viveva male un pareggio in trasferta, non riesco a immaginare cosa sarebbe successo con due sconfitte consecutive e sette gol subiti. Le aspettative sulla nostra Juventus erano enormi, sempre. A Lippi bastava un pari per sentirsi sotto pressione”.
Sui gol: “Prendere 7 goal in due partite non è da Juventus. Non lo era in passato e non lo deve essere mai. Da lontano non è facile capire quale sia esattamente il problema, ma senz’altro se subisci così tanto significa che mancano equilibrio e compattezza tanto nella squadra quanto nell’ambiente”.
Su Motta: “Per una squadra come la Juventus penso sia difficile perdere due partite consecutive contro Atalanta e Fiorentina in quel modo. Thiago Motta è l’allenatore e avrà le sue responsabilità. Ma le colpe sono di tutti in questi momenti. Cosa non mi ha convinto di Motta? I risultati. Ma nella Juventus sono l’aspetto che pesa e conta maggiormente”.
Mentalità Juve: “Se credi nel progetto e nel ringiovanimento della rosa, puoi andare avanti ancora con Motta. Però… Se vuoi puntare sulla mentalità Juve, che in questo momento sembra un po’ mancare a giudicare dai risultati deludenti, allora devi cercare un allenatore che la conosca veramente”.
Su Conte: “Antonio è una garanzia. Da giocatore è stato un vincente nella nostra Juventus e da allenatore ha alzato trofei ovunque, non a caso anche alla guida del Napoli sta lottando per il campionato. Conte conosce Torino e l’ambiente bianconero, dove è stato protagonista tanto in campo quanto in panchina” .
Foto: sito Juve