JULIAN ALVAREZ, UN TIMBRO DI CLASSE
14.12.2022 | 11:50
In un Mondiale in cui Messi ha ribadito la sua essenza, non dobbiamo sottovalutare la classe di Julian Alvarez. La sfortuna, al contempo fortuna, di questo ragazzo è di giocare in Nazionale con la Pulce e nella squadra di club, il Manchester City, con Erling Halaand. Se il primo è una macchina di assist, il secondo è il titolare inamovibile, motivo per cui, prima di questo Mondiale, Julian Alvarez aveva già messo in mostra le sue doti, ma non godeva ancora dei riflettori che meritava.
A soli 20 anni, il classe 2000 vanta 4 gol in 6 partite alla sua prima Coppa del Mondo, conditi da tantissima eleganza, uno spirito battagliero che lo porta a combattere su qualsiasi pallone e a pressare per tutti i 90 minuti, come dimostra il gol da rapina contro l’Australia. Sponde, tackle e gol. Julian Alvarez è quel 9 che garantisce gioco e reti, come il Kun Aguero, infatti l’intesa con Messi è impeccabile. Nella sfida contro la Croazia ha segnato partendo dalla sua metà campo e con qualche rimpallo e un po’ di fortuna ha portato l’Argentina sul 2-0, per poi siglare la doppietta personale dopo l’azione da fenomeno di Messi. Raro da vedere in un Mondiale per un ragazzo così giovane, che sta dando il 110% ovviamente per portare a casa il trofeo più importante del mondo, ma anche per avvisare Pep Guardiola, quasi a dire: “Ci sono anche io”.
A suon di gol, Alvarez sprona il popolo argentino, che sogna di alzare il trofeo che sfuggì nel 2014 contro la Germania. Ora manca l’ultimo passo e Julian ha più fame che mai, per realizzare un sogno a soli 20 anni.
Foto: Instagram Alvarez