Juric: “Cessione del club? Pensiamo al campo. Lapadula non è al top, Pandev e Laxalt…”
09.09.2017 | 11:37
Ivan Juric, tecnico del Genoa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Udinese: “Abbiamo lavorato bene, abbiamo alzato il livello di giocatori che mancavano al lavoro. Sono state due settimane positive. Bertolacci? Ha preso una storta di caviglia, ma si è allenato con il gruppo. L’Udinese? È una squadra con tanta forza fisica e tanta velocità. Non sono partiti bene ma la rosa è all’altezza. Troveremo all’altezza che cerca di reagire. Lapadula? Non è al top o al massimo della forma, ma è un giocatore forte e lo voglio subito a disposizione. Laxalt? È abituato ormai (sorride ndr). Si è allenato bene, ma non è il massimo della vita fare dieci giorni più blandi per via della Nazionale. La sfida dell’anno scorso? Non penso all’anno scorso. Vorrei che la squadra giocasse bene e più consapevole dei propri mezzi giocando per vincere. Abbiamo lavorato molto su quello. Ci sono le basi per fare bene ma dobbiamo fare il salto di qualità per fare bene. In attacco? Sono tanti giocatori, abbiamo fatto una scelta puntando sulla qualità e chi sta meglio giocherà. In questo momento Ricci è abbastanza indietro però ci può dare una mano. Pandev ha fatto due gare in nazionale ma sta bene. Ricci? Molto probabilmente partirà dalla panchina. La questione Izzo? Non so niente. C’erano le voci, ma in questo momento non è disponibile. Mercato? Che non mi interessa. Dentro le nostre possibilità economiche, abbiamo fatto le cose che volevamo fare. È una rosa competitiva che può fare bene. Dipende da noi come gruppo. Manca un centrocampista? Volevamo un giocatore forte che non siamo riusciti a prendere ma non abbiamo voluto acquistare un giocatore tanto per prendere. Avevamo già giocatori affidabili. Rigoni può fare il centrocampista, ma è un giocatore che si inserisce in area. Quest’anno, per la scelta tecnica, ho puntato e punto su giocatori con trequartisti puri e lui da questa scelta resta penalizzato. Umanamente mi spiace ma credo in questa scelta. Centurion? Sta lavorando meglio, ci sono tante cose da migliorare perché c’è differenza fra calcio argentino e il nostro. Ma se si allena così ci darà una mano. Se la cessione del club incide sulla squadra? Non ci voglio neanche pensare. Voglio lavorare sul campo e fare il meglio possibile. Noi qua siamo isolati e pensiamo alle partite e a far bene. Preziosi? Ci siamo sentiti dopo il mercato”.
Foto: sito ufficiale Genoa