Juric: “Buongiorno si è fatto male ad una spalla, devo valutarlo. Possiamo lottare per obiettivi prestigiosi”
29.03.2024 | 10:25
Il Torino sfiderà domani il Monza, nel match valido per il 30° turno di campionato. L’allenatore della formazione granata Ivan Juric ha presentato con le seguenti parole, rilasciate in conferenza stampa, la gara con i brianzoli:
Come ha visto i suoi ragazzi nelle nazionali? “Quando li perdi così, perdi un po’ contatto. Qualcuno ha giocato troppo e altri troppo poco, un misto delle cose. Ma sono contento perché tutti hanno fatto bene”.
Avete lavorato sull’attacco? “Sanabria doveva gestire il tendine, si è preso una settimana di cure. Ma abbiamo lavorato. Ieri per la prima volta eravamo tutti, vediamo oggi”.
Quali sono le insidie di domani? “Il Monza è un mix tra giovani e vecchi, allenati in modo fantastico da Palladino. Giocano un bel calcio, è una squadra che è davanti a noi e sta facendo benissimo”.
Ci sono infortunati? “Dobbiamo vedere Buongiorno che ha preso una botta alla spalla, vediamo oggi. Per il resto ci sono i soliti Schuurs e Djidji e Ilic ai box”.
Il Toro è più attrezzato del Monza? “Dipende dai punti di visti. Sono contento dei miei, ma tre anni fa il 90% della squadra lottava per salvarsi. Siamo un’ottima squadra, ma alcuni anni fa erano considerati brocchi. Penso a Vojvoda, Buongiorno, Rodriguez, Vanja. Il Monza ha una squadra esperta con giovani talenti che fanno bene”.
La gara di domani è uno scontro diretto? “Mai mi sarei aspettato di essere qui per come eravamo partiti, invece possiamo lottare per obiettivi prestigiosi. Tutte le partite diventano importantissime”.
Il Toro potrebbe trascorrere una Pasqua in Europa. “Dopo nove partite vedevo nero e gli obiettivi erano diversi. Ora possiamo guardare la classifica e fare qualcosa di speciale, ci sono tante gare importanti. Vogliamo fare come negli ultimi due mesi, le prestazioni ci sono sempre state”.
La squadra sa reggere le pressioni? “Per me le pressioni erano tre anni fa, quando Immobile calciò il rigore. Noi dobbiamo viverla bene: non pensavo di essere qui, dobbiamo affrontarla con voglia e grinta, senza pressioni”.
Dove giocherà Vlasic? “Con lui siamo concentrati sulla posizione del corpo, lavoriamo su aspetti di saper stare in campo. Lui ha le doti, sta crescendo tantissimo”.
Confermerà Ricci e Gineitis? “Gineitis è l’ultimo arrivato, ieri ha fatto il primo allenamento. La scelta non dipende tanto dall’avversaria”.
Giocheranno ancora Zapata e Okereke o torna Sanabria? “Sono tutte opzioni valide, dipende come vogliamo affrontare la gara. Duvan a volte preferisce stare più aperto, in altre gare come a Udine serviva più al centro. Sono contento di Okereke, aveva giocato poco ma ha un grande atteggiamento e tanto voglia di lavorare. In questo momento la nostra forza è questa, chi gioca meno fa benissimo”.
Foto: Twitter Torino